All’Olimpico va in scena il secondo round: ecco il Galatasaray di Denizli

ZOOM AVVERSARIA – Purgatorio o Inferno. La gara di ritorno con il Galatasaray rappresenta un vero e proprio spartiacque della stagione biancoceleste ancora molto lontana dal Paradiso. Vincere equivarrebbe a dare una sterzata all’annata, perdere, invece, significherebbe cadere ancora più in basso, spegnendo ogni possibile sogno. C’è tutto questo nella sfida dell’Olimpico di giovedì, quando, alle ore 19.00, la Lazio scenderà in campo contro i turchi, per giocarsi l’accesso agli Ottavi di finale di Europa League.

IN CAMPIONATO – Con 37 punti conquistati in 22 incontri, il Galatasaray ha raggiunto il 3° posto nella Super Lig turca, in coabitazione con altre due squadre: l’Akhisarspor e il Konyaspor. Dopo la  sconfitta per 2-1 dal Mersin IY, di due settimane fa, i giallorossi di Denizli sono tornati alla vittoria, battendo 2-1 il Trabzonspor, che ha terminato i 90′ con quattro espulsi (tra cui un ex laziale). Così come per la società romana, anche per quella di Istanbul il passaggio del turno vale tantissimo, visti gli scarsi risultati della compagine di Denizli in questa stagione.

CAMPO APERTO – La Lazio, giovedì, dovrà essere molto brava a sfruttare gli spazi che il Galatasaray, inevitabilmente, concederà. Nella gara della ‘Turk Telecom Arena’, i biancocelesti hanno dimostrato di avere tutte le caratteristiche e potenzialità per fare male alla difesa giallorossa, troppe volte in affanno. Al contrario della gara d’andata, dove Denizli ha schierato una squadra molto prudente, con due difensori sulla linea dei centrocampisti, all’Olimpico Podolski e compagni, vogliosi di ribaltare l’1-1, dovranno impostare una gara offensiva, lasciando, così, il fianco ai velocisti di Pioli.

SUPERIORITA’ NUMERICA – Il Galatasaray è una squadra forte, molto fisica e organizzata. La Lazio, però, non è da meno e la partita d’andata ne è la conferma. Il centrocampo biancoceleste, padroneggiato da Biglia, una settimana fa ha preso il sopravvento su quello turco, sia per la maggiore qualità tecnica e sia per il fatto che gli uomini di Pioli erano in superiorità numerica di 3 contro 2. Sarà fondamentale, quindi, impadronirsi della zona mediana del campo.

LE CORSIE LATERALI –  Sarà molto importante lavorare bene sulle due fasce. Giovedì scorso è emerso quanto gli esterni alti di Denizli siano tanto bravi in fase offensiva, quanto carenti in quella difensiva. Sneijder e Sariouglu, infatti, hanno lasciato molte volte il proprio terzino da solo contro i giocatori laziali, che si esaltano nelle situazioni di uno contro uno. Come a centrocampo, inoltre, anche sulle corsie esterne bisognerà sfruttare la possibile superiorità numerica che si potrebbe creare, nel momento in cui i due difensori laterali della Lazio accompagneranno la sortita offensiva dei propri compagni. Ne è un esempio il gol del pareggio di Milinkovic-Savic, essendo nato da una punizione conquistata da Radu, spintosi in attacco.

COME SCENDERANNO IN CAMPO – Sarà di nuovo il 4-2-3-1 il modulo con cui il Galatasaray affronterà la Lazio. Davanti a Muslera, l’unico ballottaggio riguarda il centrale accanto a Balta, con Kaya in vantaggio su Gunter. Carole e Denayer, invece, verranno confermati e completeranno il pacchetto difensivo. Inan, Chedjou saranno i due centrali di centrocampo, con Podolski, Sneijder e Olçan Adin a supporto dell’unica punta, Bulut.