NOTIZIE
PIN sulla nuova maglia: “E’ più di una semplice tenuta da gioco…”
L’ex centrocampista biancoceleste torna anche sull’ultimo incontro: “Il Napoli ha fatto qualche ripartenza interessante, ma ai punti non c’è stata storia”…
NOTIZIE LAZIO – Ai microfoni di Elle Radio, durante la trasmissione radiofonica “I Laziali Sono Qua”, Gabriele Pin, ex centrocampista della Lazio dei -9, nel giorno del suo 53° compleanno ha parlato della truppa di Pioli:
Gabriele, innanzitutto tanti auguri di buon compleanno da tutti noi! L’argomento più lieto di questi giorni è quello legato al riutilizzo dell’Aquila stilizzata sulle casacche biancocelesti a partire dalla prossima partita contro il Milan. Tu che quella maglia l’hai indossata, ci dai la tua opinione su questa iniziativa?
E’ qualcosa di bellissimo. Quella maglia lì è più di una semplice tenuta da gioco, è un vero e proprio simbolo. Rappresenta un’impresa di un grande gruppo di uomini ed è giusto farla conoscere anche a chi, per motivi di età, non ha potuto vivere quegli anni. Diciamo che è un tramite tra la Lazio di quel periodo e quella attuale.
In queste ultime ore sta girando un’indiscrezione che vedrebbe un interesse della Lazio per Mario Balotelli. Tu che hai avuto modo di allenarlo in Nazionale, che cosa ne pensi?
Devo essere onesto. Io credo che in questo momento la Lazio sia un’ottima rosa composta da giocatori che sono in armonia tra di loro. Mario è uno di quei personaggi che o si ama o si odia. Se dovessi essere io a dover scegliere direi che ci sono più contro che pro, per cui non vedrei di buon occhio questa mossa.
Facciamo un passo indietro e parliamo di Lazio-Napoli. Ti aspettavi qualcosa di più?
Ho visto la partita e devo dire che la Lazio non meritava assolutamente di perdere. Il Napoli ha fatto qualche ripartenza interessante, ma ai punti non c’è stata storia. Peccato per la sconfitta. A volte nel calcio gli episodi possono cambiare l’indirizzo di una partita.
Gabriele ormai i macroscopici errori arbitrali sono all’ordine del giorno, così come le polemiche che ne susseguono. Secondo te cosa si può fare?
Dobbiamo essere obiettivi e dire che rispetto a vent’anni fa, il fatto che si possa vedere da dieci telecamere diverse un singolo episodio, ha contribuito ad inasprire i toni. E’ difficile anche per le terne arbitrali scendere in campo con la giusta serenità avendo così tanta pressione addosso. Visto che è cambiata l’epoca e che possiamo sfruttare la tecnologia io sarei per l’introduzione della stessa.
Venendo alla partita di sabato sera contro il Milan, dove credi che bisognerà essere più incisivi?
Secondo me bisognerà semplicemente continuare a fare quello che si è sempre fatto finora, quindi pressare alto e giocare in modo offensivo. E’ questo che ha portato la Lazio lassù ed è questa l’arma migliore per avere la meglio di un squadra come il Milan che, pur essendo sempre rispettabile, in questo momento è ampiamente alla portata della Lazio.
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 21 novembre: la nascita del testimone muto Ghedin
-
ACCADDE OGGI33 minuti fa
Accadde oggi, 23 novembre: la Lazio supera il Perugia all’ultimo respiro
-
ACCADDE OGGI3 giorni fa
Accadde oggi, 20 novembre: prime volte per Di Vaio e Rambaudi
-
ACCADDE OGGI16 ore fa
Accadde oggi, 22 novembre: l’eroe Gazza torna a casa