Pioli, con la Lazio mai tre ko di fila. E la Roma è una maledizione…

Pubblicato l’8/11 alle 21.00

LAZIONEWS.EU – Un derby per risorgere, era questo quello che si aspettava Pioli. Ma la Lazio deve piegarsi dinanzi alla Roma, la stracittadina è ancora affare giallorosso. Un errore dell’arbitro Tagliavento spiana la strada agli uomini di Garcia, ma come sottolineato dallo stesso tecnico biancoceleste e da Gentiletti, sarebbe riduttivo attribuire tutte le colpe al fischietto umbro. La creatura del tecnico emiliano non può ancora considerarsi grande, le incertezze di questo inizio campionato ne sono la prova più evidente.

MAI TRE SCONFITTE IN FILA – “Terza sconfitta e prestazioni altalenanti, il momento è delicato e dobbiamo lavorare meglio perché abbiamo le qualità per venirne fuori”. Un inizio così Pioli non se lo aspettava di certo. Una stagione che rischia di sfuggire di mano troppo in fretta, mai la Lazio sotto le gestione del tecnico emiliano aveva perso tre partite di fila. Atalanta, Milan e Roma, tre sconfitte che devono suonare come un campanello d’allarme importante. Il calendario non sorride, i biancocelesti devono ancora affrontare Juventus, Inter e Fiorentina, di cui le ultime due in trasferta: nei precedenti contro le grandi – Napoli, Milan e Roma – la Lazio non ha raccolto nemmeno un punto, segnando una sola rete e subendone 10. Precedenti non incoraggianti che sommati al record di sconfitte consecutive non fanno sorridere Pioli: l’ultima volta che la truppa laziale perse tre match di seguito fu nella stagione 2012/13, allora le assassine avevano i nomi di Milan, Fiorentina e Torino.

MALEDIZIONE ROMA – “Il derby era molto importante, il risultato negativo ci complica la situazione”. Non c’è solo l’inizio sottotono a preoccupare Pioli. Quella con la Roma sembra una vera e propria maledizione: il tecnico biancoceleste, in 14 incontri, è riuscito a battere i giallorossi una sola volta: era la stagione 2012/13, Bologna-Roma all’Olimpico. Finì 2-3: prima e dopo Pioli ha collezionato 6 sconfitte e 7 pareggi con l’altra metà del calcio capitolino. Non va certo meglio da quando è passato alla Lazio. Nessun derby vinto, solo un punto raccolto (quello firmato Felipe Anderson e Mauri della scorsa stagione) in tre scontri. Maledizione che si estende anche alla squadra biancoceleste: l’ultima vittoria è quella storica del 26 maggio, dopo di essa mai più una gioia per i laziali, costretti ad accontentarsi del pareggio in due occasioni e a veder festeggiare i rivali nelle altre rimanenti. Neanche stavolta la Lazio è riuscita a fare suo il derby, la distanza dalla zona Champions, ora, comincia a farsi importante. Un derby per risorgere, era questo quello che si aspettava Pioli.

Matteo Vana