Pioli: “Troppi errori oggi, serve orgoglio. Dimissioni? No, ci metto la faccia”

Pubblicato il 17/03 alle 21.22

INTERVISTE POSTGARA – Al termine della gara tra Lazio e Sparta Praga, il tecnico dei biancocelesti, Stefano Pioli, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport: “Le nostre responsabilità ci sono, ma ci sono anche i meriti dell’avversario, imbattuto e che in trasferta ha fatto sempre bene. Abbiamo commesso troppo errori, non puoi andare sotto di due gol in 12’. Diventa tutto più difficile, anche commentare. Purtroppo la realtà è questa. Facciamo errori che ci complicano le partite. La stagione è nata male, a livello mentale l’abbiamo accusata molto, anche se in Europa stavamo andando bene. Una squadra come la mia dovrebbe interpretare diversamente alcune situazioni”

Non avete trovato un rimedio ai tanti gol presi ad inizio gara?

“Evidentemente no, ci abbiamo lavorato. In Europa, però, abbiamo trovato alcune soluzioni. E’ chiaro che in una stagione negativa, andare in difficoltà cosi diventa tutto più difficile”

Sul futuro

“Adesso ci dobbiamo buttare sul campionato, c’è delusione in tutto l’ambiente. Dobbiamo avere tanto orgoglio, abbiamo partite importanti. Dobbiamo dimostrare di poter far qualcosa di positivo e di non essere questi di oggi”

Avete interpretato male la gara?

“Non abbiamo subito nulla prima del gol. Siamo stati compatti, non abbiamo preso contropiedi o azioni simili. Malgrado eravamo offensivi eravamo compatti, ma poi ci sono stati quei due episodi. Abbiamo dimostrato anche di avere la qualità, poi il 3-0 è diventato una montagna troppo alta da scalare. Abbiamo commesso troppi errori, dovevamo avere più lucidità. Ci voleva una prestazione migliore. “

Sulla reazione della squadra

“Sono preoccupato, questa è una competizione su cui puntavamo e il fatto di essere usciti così è un aspetto molto negativo, devo lavorare bene sulla testa dei giocatori, la stagione non è finita”.

PIOLI IN CONFERENZA STAMPA

Quali le motivazioni per questa prestazione?

“Che ci sia delusione è comprensibile, la nostra è stata una prestazione fatta di troppi errori. Una partita non si può decidere in 12 minuti. Abbiamo sbagliato l’approccio, conoscevamo l’avversario e ci voleva più attenzione. Quando commetti troppi errori li paghi a caro prezzo. Avevamo tante situazioni, resta una grande delusione ed una partita negativa. Questa è una botte forte che ci interrompe l’Europa dove eravamo stati più attenti e stasera non ci siamo riusciti”.

Ha pensato all dimissioni?

“Sarebbe molto più facile andare a casa ora. Sto qui, alleno la squadra e ci metto la faccia. Sono il primo responsabile, abbiamo ancora 9 partite, ci mancherebbe altro c’è ancora il campionato”.

E’ la tredecisima rete nei primi minuti

“Ci abbiamo lavorato, sulla testa, sugli atteggiamenti. E’ il nostro tallone d’Achille e diventa difficile sempre reagiere dopo essere andati sotto. Più ci si pensa più è facile che succede. E’ importante iniziare bene ma non determinante nel risultato finale, poi c’è tempo per migliorare. Abbiamo numeri stranissimi, quest’anno sono i primi 15 minuti a penalizzarci. Oggi avevamo una squadra in campo tra le più esperte schierabili, facciamo fatica ad interpretare queste situazioni.”

La squadra ha le sue responsabilità? Ha limiti tecnici? Qual è la verità?

“Non ho mai detto che gli ottavi sarebbero stati un traguardo, dovevamo andare avanti per far sì che la stagione fosse positiva. La Lazio ha buoni valori, stasera potevamo fare meglio ed eliminare questo avversario. Stiamo rendendo al di sotto delle possibilità, le responsabilità sono mie ma anche dei calciatori”

Stasera il pubblico ha risposto. Cosa dice ai tifosi?

“E’ una chance persa, la gente era venuta per sostenerci. I tifosi non possono accontentarsi delle mie scuse per la prestazione. Siamo in difficoltà, meriteremo tutti prestazioni diverse”.
Cosa si rimprovera dal punto di vista tattico?

“Credo che sia troppo facile colpire la tattica quando la partita si è decisa in 5 minuti ed in situazioni in cui eravamo in superiorità numerica. La prestazione è stata insufficiente ed abbiamo commesso troppi errori. Se non avessi avuto certi infortuni avrei fatto altre scelte. Credevo avessimo la qualità e le giocate per essere pericolosi. Lo siamo stati nel primo tempo poi è diventata difficile”.

Errore aver schierato Mauri? La coppia centrale concede agli avversari…

“Era un centrocampo a tre, il loro vertice basso ci aveva dato difficoltà. Non abbiamo avuto scompensi tattici ma situazioni a livello di reparto e individuale”.

L’anno scorso i giocatori si aiutavano. Non pensa che giochino senza spirito di gruppo?

“Sì questo può essere vero, questo è il mio grosso cruccio per la stagione. Pensavo di avere dato il sopravvento alla mentalità del noi, quest’anno è successo e l’abbiamo pagato a caro prezzo”

PIOLI A LAZIO STYLE RADIO

Come si esce da questa sconfitta?

“Che sia una serata deludente non c’è dubbio, abbiamo commesso troppi errori. Dimenticare sarà impossibile perché andare avanti in Europa League era il nostro obiettivo. Ora dobbiamo essere bravi a riprenderci in campionato perché è rimasto solo quello e possiamo ancora dimostrare il nostro valore”.

Cosa ci siamo detti a fine partita?

“Stasera ci siamo detti poco perché non c’era tanto tempo per parlare, lo faremo domani”.

Lazio giù mentalmente?

“In un’annata difficile, andare sotto in una partita così importante, diventa difficile poi superarla. Non credo si tratti di problemi tattici, certi equilibri ci sono, ma subire due gol in undici minuti ha complicato tutto e non siamo riusciti a riaprire la partita”.

Cosa rappresenta la partita di domenica con il Milan?

“Tutte le gare saranno l’occasione per dimostrare che abbiamo orgoglio e dignità. Ora dobbiamo solamente lavorare per mettere in campo prestazioni migliori rispetto a quella di stasera”.

Problemi sulle corsie laterali?

“Sul 3-0 è diventato tutto più difficile anche a livello tattico, abbiamo perso lucidità ed equilibrio”.