Pioli comanda il “rompete le righe”, ma c’è ansia per Biglia

QUI FORMELLO – Ultima seduta prima del meritato “rompete le righe” per la Lazio: stamattina Pioli ha diretto i suoi unici undici elementi a disposizione prima di concedere due giorni di riposo. Dalla prossima settimana il tecnico si attende buone notizie per quanto riguarda de Vrij e Basta, in forte dubbio per la gara col Sassuolo.

I LAZIONALI – Ma la notizia del giorno non riguarda le condizioni dell’olandese e del serbo, bensì quelle di Biglia. Il playmaker si è infortunato in ritiro con l’Argentina e, stando a quanto appreso dalla nostra redazione, si teme uno stiramento all’adduttore per lui. Nel frattempo, dopo la vittoria di questa notte di Felipe Anderson, oggi è il turno di Candreva, Parolo e Lulic. Il neo vice-capitano della Nigeria, Eddy Onazi, invece cerca di spronare i suoi dopo la sconfitta col Congo: “Testa al Camerun, dobbiamo tornare a vincere”.

FESTA PRIMAVERA – La Primavera alza al cielo la Wojtyla Cup: in finale stesa la LND 3-1 grazie alle reti di Cardoselli, Beqiri e Manoni (CLICCA QUI PER LE FOTO DELLA PREMIAZIONE). “Vittoria che aiuta a crescere. Ora abbiamo qualche titolare in più…”, la soddisfazione di mister Inzaghi dopo il triplice fischio. Anche Filippo Cardelli, giovane difensore biancoceleste, ha preso la parola nel postgara: “Questo è un trofeo importante e poi sappiamo che vincere aiuta a vincere! Questa è stata una grande esperienza, utile per mettere minuti sulle gambe”.

IL RESTO DELLE NEWS – “Bisogna avere pazienza, lasciarlo maturare e se ogni tanto capita un momento di difficoltà bisogna lasciarlo tranquillo”. Con queste parole, in esclusiva a Lazionews.eu, l’ex tecnico della Primavera Alberto Bollini commenta il momento che sta vivendo Cataldi. “Sicuramente diventerà un calciatore di alto livello – prosegue l’allenatore di Poggio Rusco –, sicuramente potrà farlo da protagonista nella Lazio, ma bisogna essere cauti e non mettergli addosso troppo responsabilità”. Infine Ricardo Kishna, dall’Olanda, elogia senza mezzi termini il suo nuovo compagno Klose: “Non è un calciatore normale: gli basta una palla e la mette dentro. Avrà anche 37 anni ma è davvero molto in forma”.

Daniele Gargiulo