Pioli: “Devo lavorare meglio, non possiamo essere questi. Sta mancando la mentalità” (FOTO)

INTERVISTE POSTGARA – Un’altra batosta, a demoralizzare un ambiente già scosso dalla cocente eliminazione dalla Champions League contro il Bayer Leverkusen. La Lazio, dopo il disastro della BayArena esce con le ossa rotte anche dal Bentegodi di Verona, dove il Chievo strapazza i ragazzi di Pioli con un netto 4-0. Al termine del match, l’allenatore dei capitolini prende la parola per commentare la sconfitta dei suoi:

PIOLI A SKY SPORT 

“L’unica cosa importante è che abbiamo fatto una brutta figura e non abbiamo giocato da Lazio e quindi dobbiamo chiedere scusa per la prestazione. Non abbiamo messo in campo lo spirito che dovevamo mettere dopo l’eliminazione dalla Champions League, non possiamo fare prestazioni del genere e dovranno essere più ripetute”.

PIOLI A LAZIO STYLE RADIO

“Questa sera troppe cose non hanno funzionato, non abbiamo fatto la prestazione da Lazio, ora dobbiamo lavorare. Non è accettabile una prestazione del genere dopo mercoledì. Ho fatto delle scelte per stimolare, ma dopo il gol ci siamo disuniti. Dobbiamo riprendere a giocare come sappiamo, oggi non siamo stati all’altezza della nostra maglia, cosi non può andare bene. è giusto che tutti i giocatori si sentano responsabili”. Il mister poi suggerisce cosa fare: “Ora è il momento di smettere di parlare di contraccolpo, avremo altre opportunità per dimostrare il nostro valore. Basta piangersi addosso, non serve a niente, dobbiamo lavorare bene e ritrovare il giusto spirito, poi nel calcio si può perdere ma non cosi.” In questo inizio di stagione la Lazio ha preso tanti gol, qualcosa sembra non funzionare: “Se parliamo di compattezza e aggressività abbiamo fatto veramente poco, ma noi non siamo questi, conosco i miei giocatori. Dobbiamo ripartire. La fase difensiva è fatta da tutta la squadra, non la stiamo facendo come siamo abituati. Per questo dobbiamo lavorare per ritrovare la nostra solidità”

PIOLI IN CONFERENZA STAMPA

Cosa succede?

“Succede che non possiamo essere questi. Dobbiamo chiedere innanzitutto scusa per la non prestazione di stasera. Dobbiamo cambiare registro immediatamente, non possiamo non avere una reazione dopo l’eliminazione di mercoledì. Non deve succedere, la mia Lazio non è questa. Abbiamo dei valori, non siamo quelli di stasera”.

S’è rotto il giocattolo?

“Ci sta mancando la mentalità, è un aspetto negativo. Della mentalità abbiamo fatto la nostra base, abbiamo sempre avuto la voglia di lottare e sacrificarci, ora stiamo mancando in questo e dobbiamo lavorare verso questa direzione. Il campionato e le coppe saranno equilibrate, per vincere o perdere una partita basta poco, spesso la differenza è sottile. Per questo non possiamo giocare così”.

La Lazio ha la pancia piena dei risultati dell’anno scorso?

“Pancia piena di cosa? Non abbiamo vinto niente e fatto niente. Questo inizio di stagione doveva dare importanza a quanto fatto l’anno scorso, così non è stato. Non possiamo avere la pancia piena. Abbiamo subito un contraccolpo psicologico dall’eliminazione, ho fatto delle scelte per avere risposte diverse, che non sono arrivate. Ma sono io che motivo la squadra, che la alleno, che prendo le decisioni, quindi sono io il primo responsabile di quello che è successo. Se le risposte sono queste, allora vuol dire che devo lavorare meglio. Non possiamo essere questi”.

La causa della mancanza di mentalità? Cosa vi siete detti con Lotito nello spogliatoio?

“Le difficoltà le abbiamo avute e le avremo. Le squadre devono saper soffrire, ricompattarsi, a noi sta mancando proprio questo. L’eliminazione è stata una grossa delusione, ma bisogna reagire, sono sincero, mi aspettavo una mentalità diversa. Ora si azzera tutto, dobbiamo lavorare in profondità e meglio. La sosta arriva al momento giusto, dobbiamo recuperare qualche elemento ma prima di tutto la mentalità. Il presidente era arrabbiato come è giusto che sia, non abbiamo messo in campo una prestazione onorevole”.

Sembra una squadra disunita

“Non bisogna parlare sui singoli, è un discorso di squadra. Dobbiamo tutti mettere in campo prestazioni migliori, dobbiamo essere più compatti”.

PIOLI A MEDIASET PREMIUM

Sconfitta pesantissima, momento no per la Lazio. Come se ne esce?

“Oggi non siamo stati squadra e non ho avuto le risposte che mi aspettavo. La prestazione non ci sta, per le nostre qualità. Abbiamo subito il contraccolpo di mercoledì, ma siamo la Lazio e dovevamo giocare in altro modo. La sosta ci deve permettere di trovare fiducia e voglia di giocare che ci appartiene e che non abbiamo messo in campo stasera”.

Aspettate gli infortunati e tra un giorno il mercato chiude…

“Non possiamo giocare così, al di là del mercato. Abbiamo commesso troppi errori, non va bene la mentalità .Dobbiamo fare un esame di coscienza, non possiamo essere questi. Stasera ho avuto risposte negative”.

Ha incrociato Lotito?

“Era arrabbiato, abbiamo fatto una pessima figura e non ce lo possiamo permettere”.

Calo fisico o mentale?

“Entrambe le cose ma più mentalmente. Abbiamo avuto il calo dopo il gol preso. O siamo presuntuosi, e non va bene, o vuol dire che bisogna reagire. Non possiamo diventare così fragili dopo il gol preso. C’è molto da lavorare, tante componenti devono portarci al miglioramento”.

Assenze?

“Non possiamo attaccarci alle assenze. Bisogna cambiare registro, altrimenti andiamo incontro a delusioni. Credo che la squadra possa fare di più. Avremo tanti impegni e tante opportunità per dimostrare che non possiamo essere quelli di stasera”.