PIOLI: “L’arbitraggio? Così si mina la credibilità del sistema”

INTERVISTE POSTGARA – Più di un tabù, questo è veramente un incubo. Perde l’ottava partita consecutiva contro il Genoa la Lazio che vede così allontanarsi sempre di più il sogno Champions League. Poco dopo il triplice fischio, mister Pioli ha esaminato la prestazione dei suoi

PIOLI IN CONFERENZA STAMPA

Cosa ti ha fatto arrabbiare? Nasce tutto dal fallo fischiato a Klose all’inizio su Roncaglia, ti viene in mente ‘Chi me lo fa fare’ questo pressing?

“Possiamo fare molto meglio, abbiamo commesso un’ingenuità che ci è costata la partita. Non sto giudicando e non l’ho mai fatto sul singolo episodio che può essere anche sbagliato, ma devo dire che non siamo stati fortunati fino ad oggi perché episodi a nostro favore non ci sono mai stati. Oggi è stata una direzione che mi preoccupa, ho visto cose strane, sembrava che la nostra maglia fosse quella da colpire e così non va bene. Noi dobbiamo lavorare meglio e di più perchè non siamo più dove vorremmo essere. Ci facciamo un esame di coscienza ma è vero anche che i risultati possono essere condizionati da altri fattori e così non va bene. Bisogna avere lo stesso metro di giudizio durante la partita, nulla di più né di meno.

Buona partenza, poi cosa è mancato?

“In campo stavamo bene, il Genoa era bravo a pressare e a ripartire e non possiamo pensare di dominare per 90 minuti. La partita era molto equilibrata, poi dobbiamo fare un mea culpa perché a prescindere dal rigore che c’era o non c’era dovevamo leggere meglio la situazione, perché abbiamo concetti di gioco che ce lo avrebbero permesso”.

Su Candreva e sulla scelta di giocare con Cana.

“Candreva è dentro il nostro lavoro , è importante e lo ha fatto vedere a sprazzi oggi, poi la velocità di Anderson potevano farci attaccare meglio gli spazi e di creare la superiorità numerica. Mauricio è arrivato da poco tempo, credo abbiamo bisogno di un po’ più di tempo”.

Cosa non ha funzionato? Cosa vi siete detti con l’arbitro nell’intervallo?

“Non ha funzionato la situazione del rigore, perché stavamo facendo bene col giusto atteggiamento e con le giuste idee, una palla ci ha pregiudicato la partita ma ogni palla può determinare l’esito della gara. Con l’arbitro rimane un colloquio personale”.

Biglia sta risentendo delle fatiche del Mondiale a livello fisico?

“Non bisogna andare troppo sui singoli e vedere negativo. Voi siete gli stessi che una settimana fa dicevano che la Lazio gioca il più bel calcio d’Italia con la Juve. Abbiamo toppato a Cesena, e oggi abbiamo fatto bene in parità numerica ma anche in 10 con un pizzico di fortuna in più potevamo pareggiare”.

PIOLI A SKY SPORT

Sul cambio di Cataldi per Berisha

“Ho scelto di togliere un centrocampista per non togliere un calciatore offensivo per dare idea di potersela giocare ancora e così è stato. E poi Mauri è troppo importante per noi, abbiamo creato tante situazioni pericolose”.

La Lazio ci ha provato anche in 10 uomini

“A livello di spirito e determinazione abbiamo fatto una grande partita. E’ difficile fare la partita in 10 uomini, l’avevamo approcciata bene, contro un avversario che giocava chiuso. Ci abbiamo provato fino alla fine e potevamo pareggiarla anche se il Genoa ha avuto possibilità in contropiede. Sull’occasione del rigore dovevamo prestare più attenzione. Dispiace perché la squadra voleva dimenticare la sconfitta contro il Cesena, è un peccato. Ora non siamo nella posizione che vogliamo ma abbiamo le qualità per tornarci”.

E’ un periodo in cui mancano risultati…

“I risultati non sono dalla nostra parte ma a livello di prestazione abbiamo sbagliato solo Cesena. Stasera la squadra ha dimostrato di avere i valori giusti. Nei momenti positivi non ci siamo illusi del nostro cammino ed adesso sappiamo che dobbiamo compattarci e credere ancora di più in noi perché abbiamo delle buone qualità”.

E’ mancata la gestione della palla?

“La partita la stavamo facendo per come l’avevamo preparata, la volevamo vincere a tutti i costi. In 10 potevamo gestirla meglio ma non è sempre facile in 10 con loro che hanno intensificato la pressione. Klose ha vinto tanti duelli aerei e quindi potevamo lavorare sulle spizzate. Se avessimo fatto gol si parlerebbe di una grande squadra, il risultato ci penalizza. Io esco da questa partita non felice perché sono i risultati che fanno la differenza, ma positivo perché la squadra ha i valori per fare bene. Ricordo che solamente 10 giorni fa ci dicevate che eravamo la squadra più bella d’Italia insieme alla Juve”

E’ deluso dalla prestazione di Candreva?

“Antonio è un grande giocatore con grande qualità, credo che può fare di più e incidere di più. Fino alla parità numerica era in partita, aveva fatto buone cose creando situazioni pericolose”.

Sulla direzione di gara

“Mi dispiace ma non mi è piaciuta la gestione della gara di Gervasoni. Non parlo di episodi singoli ma della gestione in generale, è stata una gestione a direzione unica. C’è qualcosa che non va, stimolerò la mia società per intervenire nelle opportune sedi. Così si condiziona il lavoro di tutti e la credibilità del sistema”.

PIOLI A MEDIASET PREMIUM

“Abbiamo grande rispetto per le decisioni arbitrali, non sono qui a contestare il singolo episodio. Sono preoccupato, ho visto una direzione particolare. Sicuramente una prestazione non positiva, si rischia di generare dei dubbi. Parlerò con la società, non siamo soddisfatti delle decisioni prese dall’arbitro. C’è qualcosa che non va, fino ad oggi ho sempre pensato in maniera positiva: da stasera sono preoccupato. Parlando della gara, siamo stati in partita fino all’espulsione. Abbiamo concesso un errore, non possiamo concedere queste occasioni. La squadra in 10 ha lottato fino alla fine. La prestazione c’è stata, sono sempre più convinto del valore della mia squadra. Sono nel mondo del calcio da tanti livelli, non ho mai visto un pubblico esprimersi così nei confronti di un arbitro. La direzione generale non mi è piaciuta. Non voglio puntare il dito contro nessuno, ma stasera ho visto qualcosa di diverso”.