‘Pipe’ superstar, MAURICIO che accoglienza: l’Aquila biancazzurra affila gli artigli per rispedire il ‘Diavolo’ all’inferno (FOTO)

LAZIONEWS.EU – Ci siamo, la sfida con il Milan è ormai alle porte e l’Aquila biancazzurra deve risorgere dopo la pesante ed ingiusta sconfitta casalinga contro il Napoli di domenica scorsa. Un match che ha fatto perdere terreno alla squadra di Pioli, scivolata dal terzo al quinto posto, ma il piazzamento Champions rimane lì a un passo. Il menu della ventesima di campionato offre lo scontro diretto per l’Europa tra Lazio e Milan, una sfida che dalle parti di Formello è sempre sentitissima e che mai come questa sera può voler dire tanto. L’entusiasmo per questa Lazio non è calato, il termometro segna sempre una febbre altissima per una squadra che convince ed ora deve tornare a vincere. Una dimostrazione palese è andata in scena quest’oggi al ‘Mirko Fersini’ di Formello, dove la Primavera di mister Inzaghi si giocava la sfida ad alta quota contro il Napoli. Purtroppo partenopei corsari anche a livello giovanile con il successo per 3-1, ma i tifosi accorsi sugli spalti, oltre a scaldare i cuori dei ragazzi in campo come ogni sabato, hanno anche caricato gli uomini della prima squadra che, come spesso accade, si sono affacciati sul campo per assistere al match degli Aquilotti. La vera e propria star di giornata è stata Felipe Anderson, ai box per i problemi al ginocchio, richiestissimo dai tifosi e in particolare dai bambini. Autografi, foto, maglie e incitamenti continui per il brasiliano, da oggetto misterioso diventato ormai idolo indiscusso della gente laziale. E a un piccolo tifoso che gli chiedeva candidamente delle sue condizioni, lui ha risposto allo stesso modo con un incoraggiante ‘Sto meglio’.

Poi è stato il turno di Antonio Candreva, che si è andato a posizionare direttamente a bordo campo sulla panchina per gustarsi la partita, sempre disponibile e sorridente per firme su ogni possibile gadget biancoceleste. ‘Antò la gente laziale te vole bene, dove te giri c’è gente che te vole bene’, ormai l’amore è sancito, lui se la ride e ricambia, dà un cenno di assenso alla richiesta di un gol contro i rossoneri.

A fare capolino sul campo Fersini sono stati in tanti, da Cana a Parolo, passando per Keita, Ederson, Onazi, Konko, Pereirinha, Djordjevic e lo stesso Tounkara, oggi out per infortunio.

C’erano anche Cataldi e Radu, sempre tra i più acclamati, ormai veri e propri simboli di Lazialità, chi di nascita e chi di adozione. ‘Faje male (sportivamente, si intende) a Menez, che è romanista!’, la ‘commissione’ speciale per il romeno che risponde… a modo.

C’era anche il nuovo acquisto biancoceleste, Mauricio, che ha richiamato tantissimi tifosi dagli spalti che sono scesi per accoglierlo. Il brasiliano è visto come chi può essere il salvatore della patria in difesa, con il suo temperamento e il suo strapotere fisico: si presenta in effetti come un omone, dovrà cercare di usare lo sguardo dell’Aquila per intimorire gli avversari.

L’ex Sporting Lisbona è stato convocato per stasera, difficilmente scenderà in campo ma i tifosi laziali non vedono l’ora di ammirarlo all’opera, a mordere le caviglie degli avversari. Di certo questo affetto anche un po’ inaspettato se vogliamo, può essere la molla per far scattare la modalità rapace in Mauricio come in tutta la squadra. L‘Aquila ce l’ha nel sangue, con indosso la maglia del -9 non si può sbagliare, c’è tutto per una serata da ricordare a lungo, che può davvero entrare nella storia. Stadio Olimpico, ore 20.45, per affilare gli artigli e rispedire il ‘Diavolo’ all’inferno. 

Francesco Iucca

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