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Piscedda: “La Lazio deve puntare alla Champions. F. Anderson l’ unico fuoriclasse”
NOTIZIE LAZIO – L’ex giocatore: “Mi aspettavo di più da Biglia”…
NOTIZIE LAZIO – La squadra di Inzaghi è stata una rivelazione. Tra lo stupore di tutti, si è fatta strada tra le grandi, potendo contare anche su dei big come De Vrij, Biglia e Keita. La Lazio Siamo Noi ha intervistato l’ex biancoceleste Massimo Piscedda per un’analisi a 360°.
Un bilancio sull’operato di Inzaghi?
“Il bilancio è positivo: anche se reputo la Lazio una delle migliori 6 squadre italiane non mi aspettavo che potesse competere per la Champions. Una bella sorpresa merito dell’ottimo lavoro dei giocatori e dell’allenatore. Inzaghi infatti per il momento, da esordiente, ha dimostrato di essere un allenatore capace; è stato fortunato perché ha trovato una buona squadra che ha reso le cose più facili. Credo che la gestione del gruppo sia stata abbastanza positiva, quindi per il momento tutto bene“.
4-3-3 o 3-5-2?
“La Lazio non è una squadra da 3-5-2 poiché gli esterni sono delle ali, giocatori abituati a partire a 30-40 metri dalla porta avversaria, bravi nell’uno contro uno e che quindi devono essere sfruttati per le caratteristiche offensive. Sicuramente meglio il 4-3-3“.
Da quale giocatore ci si aspettava di più, su chi si dovrà puntare e chi è stato una rivelazione?
“Mi aspettavo di più sicuramente da Biglia che non ha dato il contributo che deve un giocatore di livello mondiale come lui. Felipe Anderson invece ha confermato di essere l’unico vero fuoriclasse della rosa. Spero che de Vrij nel prossimo anno torni ad essere il centrale che abbiamo ammirato al mondiale in Brasile dopo il grave infortunio che ha subito“.
Questione rinnovi: tra Keita, Biglia e De Vrij chi è più importante?
“Se io avessi la possibilità di venderli tutti e 3, dovrei sapere i sostituti: se arrivassero giocatori di livello mondiale mi starebbe bene la cessione, altrimenti tratterei il rinnovo. Adesso fondamentale non è nessuno, tutti i giocatori possono essere sostituiti. Forse de Vrij è il più importante perché nel panorama europeo di difensori bravi ce ne sono pochi: se dovessi fare un prolungamento sceglierei l’olandese. Se poi dovesse sbarcare a Roma Hummels andrebbe benissimo…“.
E sul mercato di gennaio:
“Il mercato di gennaio non è di rafforzamento, ma di riparazione per le squadre che si devono salvare. L’unico ruolo scoperto è quello del sostituto di Immobile, nel momento in cui l’attaccante sia affaticato. Il resto della rosa può definirsi completo“.
Qual è l’obiettivo di questa Lazio?
“La Lazio deve continuare ad inseguire la Champions perché il campionato è povero qualitativamente ed ogni anno aumenta l’impoverimento. C’è una squadra molto più forte delle altre che è la Juventus e poi ci sono buone compagini come Roma, Lazio, Napoli, Milan e probabilmente Inter. Il secondo e terzo posto si gioca tra queste formazioni“.
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