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Poli: “Una vergogna contro la Lazio. Tare, prendi Pulgar come vice-Leiva”
LAZIO BOLOGNA POLI – Fabio Poli, ex attaccante sia di Lazio (1985-87, con 60 presenze e 3 gol tra Serie B e Coppa Italia), che Bologna, ha presentato il…
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LAZIO BOLOGNA POLI – Fabio Poli, ex attaccante sia di Lazio (1985-87, con 60 presenze e 3 gol tra Serie B e Coppa Italia), che Bologna, ha presentato il match dell’Olimpico fra i due club, in programma domani alle 20.45, ai microfoni di ‘Radio Incontro Olympia’: “Domani sera, nonostante viva a Bologna ed il mio cuore oltre che biancoceleste sia anche rossoblu, tiferò per la Lazio. Inzaghi, che con il suo gioco sta facendo la differenza sia in Italia che in Europa, ha bisogno dei tre punti in chiave Champions molto più di Donadoni“.
CHAMPIONS – “Il Bologna, nonostante sia deludente sul piano delle prestazioni e del gioco, sta comunque conquistando una salvezza tranquilla. Penso che le fatiche sia fisiche che mentali di Europa League si faranno sentire, tuttavia Immobile e compagni otterranno i tre punti avendo motivazioni più importanti. La Lazio merita il terzo posto, Roma, Inter e soprattutto Milan in campionato non hanno dimostrato quanto hanno fatto vedere i biancocelesti”.
I SINGOLI – “Felipe Anderson e Luis Alberto dal primo minuto insieme? Che meraviglia, io li vedrei bene anche con Milinkovic-Savic, tutti titolari dietro a Ciro. Leiva è monumentale. Il vice del brasiliano, che è mancato a Simone in questa stagione, Lotito e Tare lo potrebbero pescare proprio al Bologna osservando il nazionale cileno Pulgar: sta crescendo sempre di più, avvicinandosi al grande salto in un top club qual è la Lazio. Stessa cosa non si può dire per Masina, molto bravo sulla corsia di sinistra ad offendere ma troppo poco a difendere, e soprattutto per Destro, che per ritrovare una degna condizione deve necessariamente cambiare aria, visto che a Bologna sembra non avere più voglia di correre né di sudare. Gli episodi arbitrali ai danni della Lazio? Dico solo e semplicemente una cosa: una vergogna! Nonostante la Var…”.
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