PRIMAVERA. BOLLINI: “È stata una grande stagione di crescita, non capita sempre”

NOTIZIE SS LAZIO – Il Mister della Lazio Primavera Alberto Bollini è stato intervistato ai  microfoni di Lazio Style Radio e ha raccontato la marcia di avvicinamento dei sui ragazzi alle Final Eight. Queste le sue parole

Come va la marcia di avvicinamento alle final Eight?
Le cose vanno bene, stiamo portando avanti questa tappa lunga di avvicinamento che ci porterà alla gara unica dei quarti. Proseguiamo gli allenamenti che sono stati molto fisici e abbiamo chiuso la settimana scorsa con l’amichevole contro il Gubbio, importante per metterci alla prova in campo, nella partita. Dopo aver segnato ci siamo sbloccati e fatto  molto meglio. Ma anche nel primo tempo c’è stata una buona impostazione di gioco, ma mancavano i gol, e poi ne sono arrivati 4

C’è nel gruppo qualcuno particolarmente stanco?
Hanno 17-18 anni non esiste. Non puoi, sei nel fiore dell’attività fisica, perché sei giovane e non esiste stanchezza, i tempi di recupero sono brevissimi, nessun problema. Stiamo attenti ovviamente con i test, c’è chi ha bisogno di tipi di lavoro diversi ma questo fa parte della programmazione calcistica. Ma terminare il campionato il 20 aprile e stare fermi 45 giorni è una cosa atipica, non è una programmazione logica. E riprendiamo per fare una finale e chi sarò più bravo va avanti. Noi ci prepariamo per quello ma non abbiamo l’assillo del risultato, l’importante è che i ragazzi crescano a tutti i livelli: questo è il nostro lavoro, portare i ragazzi in prima squadra come è successo quest’anno. È stata una grande stagione di crescita, un exploit incredibile che non capita sempre

Che ne pensa del rinnovo di  Rozzi?
C’è soddisfazione da parte di tutti in primis di Rozzi che è tifosissimo della Lazio essendo cresciuto qua. È stato bravo ad avere pazienza ed è riuscito a entrare in prima squadre in una rosa di campioni. Ma lui è caparbio è un grande lavoratore e sta facendo bene

Una squadre preferita da affrontare alle final Eight?
Non posso dirlo perché ci sono valori importanti e ci sono variabili non calcolabili. Noi potremmo incontrare il Chievo, che ha vinto a Palermo; la Fiorentina seconda in un girone di ferro; il  Milan e il Torino che ha eliminato l’Inter. Come si fa a sceglierne una? Queste squadre valgono quanto una testa di serie

Quale squadra vorresti evitare?
C’è molto equilibrio. Per il blasone e per le qualità dei singoli direi Milan e Fiorentina ma il Torino ha battuto l’Inter. Il Cheno non è una sorpresa. Non si possono fare calcoli. Dobbiamo essere noi a prepararla bene e pensare solo a noi stessi