PRIMAVERA. Derby senza storia, ancora una figuraccia per la baby Lazio

PRIMAVERA LAZIO – Partita mai in discussione, derby senza storia. La Lazio palesa i soliti, immensi limiti tecnici nella gara più sentita. La Roma fa valere, fin troppo agevolmente, i 30 punti in più in classifica. Giallorossi che passano in vantaggio già dopo soli quattordici minuti con Besuijen, complice un’ingenuità di Alia. I ragazzi di Bonacina non riescono a trovare le energie necessarie per rimettere in piedi una partita già compromessa ed il primo tempo scivola via così, senza alcuna vera occasione da rete, per onor di cronaca, per ambo le compagini. La ripresa presenta la stesso copione della prima frazione di gioco, con una Roma padrona del campo, anche se sui piedi di Maloku capita la palla giusta per il pareggio, ma Romagnoli salva tutto in extremis. La Lazio si sgonfia, i cugini raddoppiano: ancora uno svarione difensivo, Spizzichino serve involontariamente Sdaigui che fa 2-0. Il finale di gara, riserva un umiliante tris, a firma di Antonucci.

Giordano Grassi

Sabato 12 maggio, h. 13:00

Campo “D” del Centro Sportivo F. Bernardini di Trigoria

ROMA (4-3-3):  Romagnoli; Bouah, Ciavattini, Cargnelutti, Valeau; Meadows, Marcucci, Sdaigui; Besuijen, Celar,Antonucci. A disp. Greco, Diallo, Santese, Trusescu, Pezzella, D’Orazio, Petrungaro, Corlu, Ganea, Masangu, Cangiano, Chierico. All. Alberto De Rossi.

LAZIO (3-5-2): Alia; Kalaj, Silva, Baxevanos; Spizzichino, Miceli, Jordao, Aliaj, Falbo; Lukaj, Maloku. A disp. Furlanetto, Petricca, Spoletini, Battistoni, Bari, Francucci, Fidanza, Javorcic, Rezzi, Peguiron, Spurio, Cerbara. All. Valter Bonacina

Arbitro: Camplone (sez. di Pescara). Ass: Marinenza- Ruggieri.

Arbitro: Giacomo Camplone (sez. di Pescara).

Assistenti: Felice Sante Marinenza e Thomas Ruggieri.