Primavera. Il vice Farris: “Ci siamo vendicati dell’andata. Ennali? Deve crescere”

Pubblicato il 20/02 alle 17.02

INTERVISTE POSTGARA PRIMAVERA – Una vittoria meritata, in un campo difficilissimo. La Primavera supera brillantemente l’esame contro il Frosinone di Coppitelli e si rilancia fra i primi posti in classifica: Rossi, Palombi e Calì firmano il 3-0 finale. Mister Farris, il vice di Inzaghi, subito dopo il match ha parlato della partita ai microfoni di Lazio Style Radio: “Una partita importante, un periodo lungo dove i ragazzi riescono a riportare sul campo quelli che prepariamo. Abbiamo lasciato troppi punti nel girone d’andata. Avevamo degli assenti come Borecki, Quaglia e Matosevic ma i ragazzi hanno dato il massimo ed abbiamo dimostrato che possiamo continuare la rincorsa. Possiamo agganciare le altre. I ragazzi sono stati bravi a trasmettere la rabbia dell’ingiustizia dell’andata con le prestazioni sul campo.Oggi abbiamo dimostrato il nostro valore”.

Su Matosevic:

 “Attacco febbrile, abbiamo provato a recuperarlo, ha anche provato a scaldarsi e aveva difficoltà. Abbiamo fatto giocare Borelli che ha fatto anche molto bene.

Adesso Empoli…

“7 punti non sono pochi, Palermo e Roma faranno corsa a se, noi dobbiamo raccorciare su Empoli e Frosinone, la squadra ha preso consapevolezza, sapevano che quando si rimescolano le carte che è più difficile. Empoli? Per poter arrivare allo scontro diretto per rientrare ai play-off dovevamo fare questi risultati, ci siamo così riportati a tiro del Frosinone, ci siamo vendicati dell’andata e così stiamo messi bene anche con gli scontri diretti”.

Ennali oggi sottotono? Petro alla fine non è stato schierato tra i titolari…

“Ha fatto qualche cosa buona, qualche altra no. Ci aspettavamo più continuità. Penso che sia stato penalizzato dal punto di vista emotivo e dal campo sintetico. Ha forza, sta lavorando a parte, crescerà da un punto di vista tecnico. Petro? Ci abbiamo pensato, è troppo giovane, penso che alla fine la scelta che è stata fatta è risultata la migliore”.

Manoni l’uomo in più?

“E’ il nostro jolly, è utilizzato da esterno alto e basso, è un ragazzo con grande forza atletica, discreto piede, deve migliorare l’attenzione ma quest’anno si sta rivelando un ottimo elemento. Oggi dal punto di vista difensivo è andata bene nonostante le assenze”

La Lazio più cinica della stagione?  

“Si, cinica fino al due a zero, poi abbiamo sbagliato delle occasioni. Però possiamo dire che stavolta abbiamo chiuso la partita senza fare giocare gli avversari.”