Primavera. Inzaghi: “A luglio non avrei creduto nella semifinale”

PRIMAVERA LAZIO – La Lazio batte il Palermo grazie ad un gol di Calì all’85’ e conquista l’accesso alla semifinale di Coppa Italia Primavera. Grande festa per i biancocelesti, proprio nel giorno dei 116 anni, che confermano così l’ottimo momento di forma dopo la vittoria in campionato sulla Virtus Lanciano prima della sosta. Al termine della gara, è intervenuto ai microfoni dei cronisti presenti mister Simone Inzaghi:

“Il Palermo è difficile da affrontare, era messo bene in campo. Dovevamo essere bravi nelle ripartenze, Matosevic è stato quasi inoperoso. Abbiamo colpito al momento giusto, avevamo tanti giocatori al rientro che si sono sacrificati. Avevamo Palombi, Borecki e Germoni che rientravano da tanto tempo, hanno dato il massimo. Manoni è un giocatore che ha tantissima forza e ci mette tanto impegno, ha cambiato tre ruoli. Ha una grandissima importanza”.

Roma o Inter in semifinale, chi preferirebbe incontrare?
“Uno vale l’altro, due grandi squadre. Le finali vanno giocate e noi giocheremo a testa alta”.

State ritrovando carattere?
“L’abbiamo dimostrato, giocando nelle ultime 5/6 abbiamo perso solo il derby con un rigore inventato. Stiamo crescendo, la squadra si sacrifica e chi non è ancora al meglio va comunque in campo e dà il meglio per la meglio. Ora attendiamo Sarac e Petro, è tutto l’anno che abbiamo dei problemi anche davanti, sta giocando Manoni perché siamo corti. Chi entra e fa il gol come Calì ti gratifica, vuol dire che si sentono importanti e sono pronti a dare una mano”.

Cosa si aspetta dal mercato?
“Abbiamo perso Pedrazzini, abbiamo preso Ceka, andiamo avanti con questi a testa alta e senza voli pindarici, ma convinti che ce la possiamo giocare con tutti, come visto a Torino dove abbiamo rischiato di vincere. Devo fare un plauso ai ragazzi, forse a luglio non avrei creduto a questa semifinale, siamo in semifinale per il terzo anno consecutivo”.