PRIMAVERA, LAZIO-ROMA. Le pagelle: Murgia tuttofare, Tounkara accende la luce, Oikonomidis è già pronto

LAZIO-ROMA, LE PAGELLE – La “remuntada” riesce e la Lazio alza al cielo la sua seconda Coppa Italia Primavera consecutiva. Un trofeo che ha un sapore ancora più forte essendo arrivato contro i cugini della Roma. Ecco le pagelle del match:

GUERRIERI 7: Non corre particolari pericoli nel primo tempo, solita sicurezza comunque per la propria difesa. Provvidenziale nell’uscita su Sanabria all’inizio del secondo tempo, ma non solo: sempre in partita e dentro l’azione. Poi si dimostra insuperabile in altri due interventi importantissimi.

POLLACE 6,5: Dopo la bella partita condotta all’andata, un’altra prestazione molto positiva per il capitano. Puntuale in difesa, propositivo in attacco: match completo e da leader, un altro trofeo in bacheca.

MATTIA 6,5: Una stagione in crescendo la sua, sempre molto attento e concentrato, mai frettoloso nel giocare la palla anche se gli attaccanti della Roma non lo impegnano più di tanto.

PRCE 7: Il croato si conferma ad alti livelli senza mai soffrire Sanabria. Mostra come sempre anche una buona tecnica e velocità, sempre palla al piede e soprattutto a testa alta.

SECK 6,5: All’andata aveva sofferto maledettamente Verde, stavolta lo spagnolo scuola Barça prende le misure al folletto giallorosso che difficilmente si rende pericoloso. Gara ordinata la sua, senza sbavature.

MURGIA 7,5: Anima del centrocampo: lotta, corre, cuce e rifinisce con qualità e quantità da far invidia. Partita davvero ottima, propositivo anche in fase di conclusione da fuori. Sicuramente uno dei migliori in campo, giocatore completo.

PACE 7: Altra ottima gara del piccolo biancazzurro, sempre ordinatissimo nelle due fasi. Dà le geometrie giuste senza mai sbagliare, si fa vedere spesso in zona offensiva. Bene in fase di rottura, lotta come un leone.

VERKAJ 6,5: buona partita del tedesco, meno brillante del solito ma sicuramente sempre utile sulla destra, con Murgia forma un tandem di qualità.

TOUNKARA 7,5: L’andata è dimenticata. Si vede da subito che è in partita, è finalmente l’uomo in più di questa Lazio e la sua stella stasera si è accesa più luminosa che mai. In forma fisicamente e mentalmente, allunga la squadra come lui solo sa fare, le sue accelerazioni sono micidiali. Stavolta è preciso anche in fase di conclusione, ma si trova davanti un ottimo Marchegiani. Finalmente!

PALOMBI 7: Primo tempo di sostanza, è una spina nel fianco nella difesa giallorossa, tra le linee è pericolosissimo con la sua velocità e la coppia con Tounkara è letale. In contropiede è sempre minaccioso, ottimo anche fisicamente e come assistman. Nella ripresa si spegne, ma viene da una stagione incredibile.

OIKONOIMDIS 8: Primo tempo fantastico, fa vedere di essere uno dei più pronti per la prima squadra. Esperienza, qualità e palla incollata al piede, ma soprattutto è tornato letale in zona gol. Una doppietta che vale la storia e un’altra coppa in faccia.

ROSSI 7: Entra davvero molto bene in partita, lottando e andando molto incontro al pallone anche se lui predilige la profondità. Entra al posto di Palombi ma non lo fa rimpiangere, si sacrifica molto e cerca di essere pericoloso anche in area. Un giocatore che sarà importantissimo il prossimo anno.
CONDEMI 6: Non è un giocatore che balza all’occhio ma è senza dubbio un uomo di sostanza, entra e dà il suo contributo prezioso, raramente commette errori.
ROKAVEC 6: Come sopra, è in campo in una serata leggendaria per i colori biancoceleste. Sempre affidabile, fondamentale in una stagione così-

INZAGHI 8: La sua Lazio ha insito il DNA biancoceleste, il ‘non mollare mai’ che ha permesso a questa squadra di salire sul tetto d’Italia e di essere in testa al ranking nazionale. Una squadra che ci ha creduto, la partita l’ha vinta ancora prima di scendere in campo, anzi appena finita l’andata. Li Aquilotti avevano già gli artigli affilati, gil occhi della tigre consapevoli di poter far male agli avversari. Un trofeo che vale più di ogni altra cosa, una notte memorabile.

F.I.