Primavera. Palombi e Germoni: “Ora rialziamo subito la testa”

PRIMAVERA – Al termine del match tra Lazio e Frosinone, dal quale la Primavera biancoceleste è uscita sconfitta per 2-1, i baby aquilotti Palombi e Germoni commentano la prestazione. Queste le loro parole a Lazio Style Radio 89.3:

PALOMBI A LAZIO STYLE RADIO

La sconfitta non ci va giù, venivamo da un risultato non positivo. Speriamo che i prossimi risultati siano migliori, così non andiamo da nessuna parte”.

Cosa è mancato?

“Manca cattiveria, amor proprio. Lo abbiamo perché lo abbiamo già dimostrato, dobbiamo saper chiudere la partita. Oggi non abbiamo sfruttato le occasioni, il calcio è cosi ti rimanda tutto indietro”.

Sulla seconda rete del Frosinone…

“Più che un fuorigioco i difensori hanno reclamato un blocco, è stata una svista arbitrale ma non dobbiamo attaccarci a questo. Dovevamo alzare la testa, ma così non è stato”.

Dovete essere più provinciali?

“Davanti al nostro pubblico dovevamo portarla a casa. In classifica non stiamo male, ma non è quello che vogliamo. Ora avanti, tutti uniti più che mai, perché questo campionato deve essere il nostro”.

Empoli che pareggia a Pescara, è il prossimo avversario…

“Sono una squadra giovane, hanno rifondato la Primavera come noi. C’è bisogno di tempo, i risultati verranno ma l’importante è la crescita dei ragazzi. Periodo non brillantissimo, ma crediamo in noi e ci deve essere una svolta. Non dobbiamo stare lì in classifica, perché il nostro valore è molto più alto. Quando arrivano risultati negativi bisogna rialzarsi e lavorare, per poi ripartire il sabato e vincere. I risultati danno morale.

Oggi con tre attaccanti…

“Possiamo svariare in diversi moduli, in tre davanti non è facile. Si devono gestire i propri spazi e stare attenti alla difesa. Con i nostri gol la squadre deve fare punti

La prossima in trasferta…

“Non sarà facile, l’anno scorso non abbiamo vinto. Fanno del possesso la loro arma migliore e cercheremo di bloccare questa caratteristica per provare a vincere”.

GERMONI A LAZIO STYLE RADIO

“Non abbiamo tenuto il vantaggio, tre punti persi davanti al nostro pubblico. Dispiace ma dobbiamo alzare la testa e andare avanti”.

Cosa non è andato?

“Non è facile dirlo, dobbiamo rialzarci con il gruppo e grazie al mister e allo staff. Non dobbiamo abbassare la testa e continuare come lo scorso anno”.

Sei tornato a sinistra, come sta andando?

“Mi trovo meglio da terzino che da centrale, il mister ha voluto provarmi ma non è andata molto bene. Sono stato fermo una settimana, oggi stavo meglio e penso di aver fatto una buona prova, ma preferisco guardare il gruppo e fare punti”.

Fare punti passa dalla squadra…

“Dobbiamo prendere spunto dall’anno scorso, magari quest’anno si pensa più al singolo che al gruppo ma il gruppo è più importante. Se non ci si allena bene non si vince, bisogna dare tutto ogni allenamento e noi raramente non andiamo al massimo. Può succedere, ma è difficile perché il mister tiene sempre alta la tensione e l’intensità”.

Oggi avremmo meritato almeno il pareggio?

“Ci poteva essere un fallo, ma siamo la Lazio e non dobbiamo pensare a questo. Dovevamo fare 3-4 gol, ma dobbiamo alzare la testa e andare avanti come sempre. E’ difficile quando una squadra si chiude tutta dietro, quando c’è il buco è da sfruttare. Ci siamo adeguati al loro gioco ed è stato sbagliato. In casa queste partite non si possono assolutamente perdere”.

Come uscirne? La prossima con l’Empoli…

“E’ difficile, dobbiamo farlo tutti insieme. Dobbiamo rialzarci tutti insieme. E’ una squadra molto difficile, si chiudono e giocano bene la palla, dobbiamo imporre il nostro gioco e prenderli alti. Dietro dobbiamo stare molto più attenti, rischiamo troppo in contropiede e non dobbiamo prendere gol come quelli di oggi”.