PRIMAVERA. Palombi: “Sarà difficile ripetere la scorsa stagione. Supercoppa? Abbiamo un conto aperto con il Torino…”

NOTIZIE LAZIO – Il 13 Settembre ricomincerà il campionato Primavera e Simone Palombi, attaccante convocato anche da Pioli per il ritiro di Auronzo, questa mattina è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 e ci ha parlato della situazione della squadra di Inzaghi: “Stiamo lavorando per essere pronti dalla prima giornata di campionato, sarà difficile ripetere i risultati della scorsa stagione. Ci stiamo preparando fisicamente e mentalmente. Abbiamo giocato bene nelle amichevoli, ma non abbiamo ancora i 90 minuti nelle gambe. Aspettiamo la prima di campionato per dimostrare a tutti quanto vale la Lazio Primavera”. E’ un classe ’96 è per questo è considerato un fuori quota, insieme a Murgia, Mattia e Verkaj: “Per me le responsabilità aumentano. Ogni anno i più ‘vecchi’ devono caricarsi sulle spalle i più giovani, inserirli nel gruppo e fargli capire che la Primavera non è facile e bisogna lavorare molto. Noi ’96 stiamo aiutando i più giovani, senza però dargli troppe pressioni”. Il giovane romano parla anche dei suoi compagni di reparto: “Non c’è competizione tra noi, ognuno deve lavorare per il bene collettivo e per la squadra. Noi attaccanti dobbiamo segnare sempre più reti, abbiamo voglia di giocare e vincere, chi la metterà dentro farà vincere la squadra e saremo tutti felici. Rossi e Calì ci danno modo di giocare con due punte, hanno le stesse caratteristiche e il fiuto del gol. Io posso muovermi come trequartista, ci sarà da divertirsi. Non abbiamo mai giocato con due punte, vedremo come andrà quest’anno”. Rigurdo la Supercoppa: “Abbiamo un conto aperto con il Torino, ci sarà il pronto riscatto in Supercoppa. Nessuno dimentica la finale Scudetto, ma guardiamo avanti: l’obiettivo è quello di riprenderci la vittoria e vincere la coppa”. Infine ci racconta l’esperienza del ritiro con la prima squadra: “L’esperienza del ritiro è stata una scuola di vita, ho respirato aria di professionismo, di Serie A. Sono tutti professionisti esemplari, dal primo minuto in campo fino all’arrivo in albergo. Io mi sento maturato dal punto di vista mentale, fino a due tre anni fa non mi rendevo conto di quello che stavo vivendo. Poi ho cominciato ad avere la fiducia del mister e della società, ho capito che devo continuare a lottare per rimanere alla Lazio e fare carriera. Il mio processo di crescita sta andando avanti. Faccio parte del progetto Lazio, con Inzaghi che ha contato tanto su di me, ho la sua piena fiducia e cercherò di ricambiarlo. Il mio obiettivo è la Supercoppa, poi voglio migliorare personalmente e come collettivo. Cercherò di segnare sempre più e togliermi ancora più soddisfazioni”.