PRIMAVERA. POLLACE: “Il segreto dello SCUDETTO? Il gruppo e Mirko FERSINI”

NOTIZIE SS LAZIO – Il giovane terzino della PRIMAVERA LAZIO Gianluca POLLACE è stato intervistato ai microfoni di Lazio Style Radio 100.7 a distanza di 3 settimane dalla vittoria dello Scudetto. Queste le sue parole

Hai realizzato che sei Campione d’Italia?
Ancora no. Ce ne accorgeremo quando avremo lo scudetto sulle maglie la prossima stagione. 

Hai rivisto il match della finale?
Che partita abbiamo fatto. Una gara in cui siamo entrati in campo come un gruppo unico e l’abbiamo vinto con tenacia e caparbietà. Volevamo vincere e ce l’abbiamo fatta grazie al gruppo, al modo in cui ci siamo uniti

Quale è stata la gara più difficile della final 8?
Quella con il Torino che ha dato il via a questo entusiasmo. Era la prima, c’era emozione e loro erano davvero una bella squadra. Abbiamo fatto una grande partita

Siete stati i più forti durante tutta la stagione?
C’è stata una crescita con la squadra e personale molto forte. Ci ha fatto vincere questo Scudetto lo spirito di gruppo. A inizio anno non c’era questo gruppo unitissimo, poi con il passare del tempo siamo diventati una squadra e questo ci ha portato la vittoria.

Che emozione avrai nell’indossare la maglia con lo scudetto sopra?
Dobbiamo portare quella maglia con onore perché abbiamo faticato tanto per cucirci addosso lo Scudetto e dobbiamo trasmettere a chi verrà in Primavera  l’entusiasmo che abbiamo avuto noi. Questa carica. questo entusiasmo deve essere trasmesso a tutti loro

Quale è stato  il momento chiave?
La vittoria contro il Napoli fuori casa. Fu una partita difficile, una partita di carattere e da lì è uscito il gruppo e la squadra, da lì non abbiamo perso nemmeno una partita, da lì siamo diventati davvero una squadra

Dopo la vittoria contro il Napoli,  cosa vi siete detti?
Abbiamo fatto festa e ci siamo detti: questo è il punto d partenza. Da lì abbiamo iniziato a lavorare con più entusiasmo e serenità e anche la vittoria nel derby ci ha dato entusiasmo e emozioni.

Dove sei cresciuto di più?
Di certo nella fase difensiva. Ora capisco meglio quando andare e quando no e devo dire grazie al mister se sono cresciuto tanto soprattutto in fase difensiva.

E nella testa cosa dove sei migliorato di più?
Sull’approccio gara e sul modo di studiare l’avversario.

A chi dedichi questa vittoria?
La dedico a Mirko Fersini. Ci ha dato una mano dal primo all’ultimo giorno, gliela dedico. È davvero tutta a lui.

A cura di Carmine Errico