Primavera. Rossi: “Nelle difficoltà tiriamo fuori qualcosa che ci fa fare la differenza”

LAZIO PRIMAVERA – Con un suo gol la Lazio ha completato la rimonta in casa contro il Latina, regalando così i tre punti alla Primavera biancoceleste. Alessandro Rossi è il bomber della squadra di Inzaghi e non pare intenzionato a fermarsi. Nel mirino il pr Ecco una bella intervista rilasciata dall’attaccante ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3:

Cosa è cambiato nella Lazio? 
“Ad Ascoli era un momentaccio, ora abbiamo consapevolezza. In Coppa Italia meritavamo di andare avanti, nelle partite importanti tiriamo fuori qualcosa che ci fa fare la differenza”.

Klose o Djordjevic?
“Forse mi sento più vicino a Djordjevic, Klose ha più fiuto del gol che è quello che mi manca e che devo acquisire. Il serbo gioca molto per la squadra, non ho le qualità di Miro sotto porta. Anche in area di rigore fa sempre la cosa giusta, ha giocato un paio di partite importanti. Quest’anno sta faticando un po’, ma ha sempre segnato”.

Numeri importanti per te. Cosa hai in più dei tuoi compagni? E in meno? 
“So che devo fare di più, non è importante chi segna ma basta trovare la vittoria. In più ho forse la voglia di combattere e di lottare, ma dai miei compagni devo imparare il fiuto del gol e i movimenti che fanno”. 

Degli 8 gol da te siglati, 3 sono frutto dell’intesa con Calì:
“Con Calì siamo più coperti nella fase centrale, con Simone c’è più profondità. Lui parte dall’esterno e taglia verso la porta. Si fa un po’ di fatica in area perché i difensori non sono impegnati in marcatura. E’ una bella domanda su con chi preferisco giocare”.

Febbraio mese importantissimo…
“Ogni partita è uno scontro diretto, se riusciamo a fare sei punti nelle prossime due saranno fondamentali”.

Cosa non è andato sabato nonostante il risultato? 
“Con il Latina non l’abbiamo presa come una partita decisiva, ma c’è anche il fattore stanchezza. Non siamo stati cinici, abbiamo preso un gol su un’indecisione, siamo stati bravi a riaprirla”.

Futuro? Che programmi hai, ti senti pronto per il salto?
“Fare spola sarebbe molto importante, preferirei andare a fare le ossa. E’ un passo da fare prima o poi, ci sono molti giovani a cui dare fiducia. C’è  uno stimolo di andare a dimostrare anche a me stesso chi sono, confrontandomi con gente più grande e con più esperienza”.

Obiettivo dei gol stagionali?
“Non ne ho prefissati, vorrei continuare a fare gol pesanti più che numerosi. Vorrei farne ancora fino alla fine dell’anno”.

Cosa vanta la Lazio rispetto all’andata con il Frosinone?
“All’andata siamo stati un po’ sfortunati, ora abbiamo un’altra consapevolezza. Loro giocano in casa e sarà difficile, dobbiamo essere più cinici rispetto all’andata”.