PULICI: “LOTITO deve trovare una persona gradita a lui e alla tifoseria”. Poi difende i giovani della Nazionale…

NOTIZIE SS LAZIO- “Non è facile mettersi nella testa dei protagonisti di questo Mondiale. Io credo che questa eliminazione sia stata una liberazione un po’ per  tutti. Il clima era esplosivo sin dalla partenza di questa avventura e le ultime due partite hanno messo a nudo tutta la nostra inadeguatezza”. E’ questo il Felice Pulici pensiero all’indomani della pesantissima sconfitta contro l’Uruguay che è costata l’eliminazione dal Mondiale all’Italia. Alcuni senatori, tra cui Buffon e De Rossi, se la sono presa in maniera velata ma non troppo con i giovani del gruppo, rei di poca cattiveria. Pulici li difende: “Buffon è stato eccessivamente critico nei confronti dei giovani -risponde il portiere del primo scudetto a ‘qlub radio fm 89.3’-, non è facile giocare con la maglia della Nazionale addosso, sapendo che tutti hanno gli occhi puntati su di te”. In ogni caso quella di ieri è solo la punta dell’iceberg della decadenza del calcio italiano che dura da svariati anni. “L’Italia non è più appetibile. E’ una riflessione che dovranno fare i nuovi dirigenti della Federazione”. Viene quasi naturale un confronto con quella Lazio bella e pazza, che nel 1974 ha scritto la storia. “Nella mia Lazio c’era un giusto mix di giovani e giocatori esperti. Li spetta al mister capire la personalità dei giocatori più adatti ad affrontare un Mondiale. Oltre al fattore tecnico ci vuole anche una componente caratteriale”. Balzando avanti di 40 anni ci proiettiamo alla prossima stagione che dovrà essere quella del riscatto, ma rischia di essere una cattedrale nel deserto dello Stadio Olimpico. “La Lazio non può pensare di prescindere dalla tifoseria. Deve trovare una persona gradita a lui certamente, ma anche alla tifoseria. Altrimenti sarà impossibile ricostruire un rapporto sano, nonostante una campagna acquisti eccezionale”. Nel corso degli anni bisognerà ricomporre questa frattura, sempre nel nome della famiglia Lotito? “Il discorso legato al figlio, all’eredità, è legato alla proprietà. Lotito deve gestire il rapporto con una città e una tifoseria, deve ritrovare questa capacità di riportare il tifoso allo stadio perché il campionato sta per cominciare e non possiamo assistere ad uno stadio vuoto”. Poi la conclusione sulle possibili favorite per la vittoria finale del Mundial. “Io seguirei con un occhio di riguardo la Germania e la Francia che sta giocando un buon calcio”.