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Quale Serie A senza i club della Super League? Ecco tutte le ipotesi
SERIE A SUPER LEAGUE – Addentrandoci un uno scenario che appena fino a qualche giorno fa sarebbe stato del tutto irrealistico, ma tenendo nel dovuto conto delle ipotesi che ora non appaiono più da scartare a priori, proviamo ad immaginare una Serie A senza Juventus, Inter e Milan. Difficile. Le tre superpotenze del calcio italiano, che assommano ben 16 milioni di tifosi e 72 Scudetti complessivi, hanno rappresentato per decenni il fulcro del nostro campionato. Con la proditoria entrata nel club dei 12 ribelli costituenti la Super League, questi club non sono più certi di far parte della Serie A nel prossimo futuro. È stato lo stesso Presidente Federale Gabriele Gravina a tuonare in tal senso, sulla scia dell’onda emozionale vissuta nella giornata di ieri. La Gazzetta dello Sport oggi in edicola ha provato ad ipotizzare il futuro della Serie A se queste tre società dovessero essere escluse dalla competizione.
Quale Serie A senza i club aderenti alla Super League?
Innanzitutto è ovviamente da escludere una Serie A a 17 squadre. Nell’immediato si potrebbe optare per il blocco delle retrocessioni e per l’avanzamento di tre squadre dalla serie cadetta. Mantenendo il format a 20 squadre, Appare più difficile ipotizzare una Serie A a 18 squadre – già caldeggiata da anni da alcune correnti – con due retrocessioni, fosse non altro per i possibil problemi che potrebbero sorgere con la piattaforma DAZN, che ha acquistato i diritti per un certo numero di partite. Che sarebbero ovviamente inferiori nel caso si giocassero 36 giornate e non 38. Il nodo, sempre che si ponga poi nel concreto la questione, non è assolutamente di facile risoluzione.
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