Quantità e qualità. de Vrij, l’olandese volante

APPROFONDIMENTO LAZIO CAGLIARI DE VRIJ – 622’ in campo in Serie A. Poco meno di sette partite piene, spalmate però su otto presenze. Pesa ancora, alla squadra ed al diretto interessato, Stefan de Vrij, quell’infortunio che l’ha costretto a dare forfait nell’intervallo di Lazio-Napoli: vincevano 1-0, i biancocelesti, e suo era stato anche il gol che stava decidendo l’incontro. Sappiamo bene poi com’è andata a finire.

REGISTA DIFENSIVO – Perno imprescindibile per meccanismi e sincronismi difensivi, l’olandese è forse ancor più importante negli equilibri tattici di Inzaghi, quale primo incaricato ad impostare la manovra. Tocca un’infinità di palloni, de Vrij, circa 47 a partita: numeri da centrocampista e non stupisce perché la Juventus, orfana di Bonucci, abbia messo gli occhi proprio su di lui. Come si apprende da ‘corrieredellosport.it’, nella Rosa della Lazio non c’è calciatore che abbia una percentuale di passaggi riusciti più alta della sua: 93,9% su un totale di 330, di cui 33 lunghi, segno evidente che de Vrij nutre grande fiducia nel suo piede e non ha il benché minimo timore di sbagliare una verticalizzazione.

LAZIO-CAGLIARI – Anche ieri sera, nella (per dover di cronaca) non complicatissima gara casalinga con il Cagliari, il centrale olandese ha mostrato ancora una volta tutte le sue qualità. Oltre alle classiche, eccelse, caratteristiche da difensore puro, ancor più evidenziate dalla scarsa incisività degli attaccanti rossoblu, ha saputo aggiungere quel tocco di classe essenziale, specie in un modulo che contempla la difesa a 3: 49 passaggi, di cui 4 lunghi e percentuale di successo del 100%. Nello specifico, nel 51% dei casi de Vrij si è appoggiato alla sua sinistra (verso quindi Radu o Lulic) ed il 27% a destra (Bastos o Marusic).

LA SPERANZA – Nonostante una condizione fisica sicuramente migliorabile, l’ex Feyenoord sta sfornando in successione prestazioni di livello assoluto, dimostrandosi giorno dopo giorno sempre più leader di una difesa che, con Radu e Bastos in crescita continua (ed un Wallace vicino al rientro), inizia a dare garanzie ad Inzaghi ed alla squadra tutta. Manca solo uno step, ancora, quella ciliegina sulla torta chiamata rinnovo…

Giordano Grassi