Questa è una lezione per Lotito

(getty images)

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – Nella notte dell’ovazione a Cragnotti, Lotito se ne va tra i fischi. Inevitabile se si valuta il girone di ritorno, lo dicono i numeri. Chiaramente: 12 puni in 13 partite. Petkovic, grande rivelazione del Campionato, non poteva fare di più con la rosa che Lotito gli ha messo a disposizione: dieci-dodici giocatori di livello competitivo e poi tante controfigure che non possono partecipare ad avventure di grande livello. E Lotito, bravo a dare lezioni agli altri, deve imparare anche lui una lezione per il futuro. Ieri sera la Lazio è stata costretta a rinunciare a Biava, Lulic, Radu, Dias e Konko per infortunio eppure Petkovic ha dovuto lasciare ancora fuori rosa Diakitè e Cavanda, difensori che sarebbero serviti eccome da gennaio in poi. Ma si sa, a Formello chi non firma i contratti non gioca più. La speranza dei laziali è che i migliori si rimettano in piedi per giocare l’ultima partita della stagione, quella che vale la Coppa Italia: altrimenti saranno dolori.