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Qui Formello. All’improvviso Radu, Inzaghi sorprende con la difesa a 3
FORMELLO – L’inaspettato recupero del romeno apre al cambio di modulo. Keita e Morrison assenti…
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QUI FORMELLO – “Servirà la partita perfetta”, così marco Parolo presenta la sfida di sabato con Juventus dalla sala stampa del centro sportivo biancoceleste. I primi della classe arriveranno all’Olimpico forti della prima significativa vittoria ottenuta in casa contro la Fiorentina. Mister Inzaghi recupera inaspettatamente Radu e sorprende nella seduta andata in scena alle 18: prove di difesa a tre. Evidentemente il ricordo della finale Tim Cup 2015 giocata alla pari con i bianconeri dalla Lazio di Pioli è ancora vivido nella memoria del tecnico. Il lavoro dei difensori inizia in anticipo rispetto a quello del resto del gruppo, ci sono da limare i movimenti in vista della sfida più difficile della stagione. Bastos, de Vrij e il romeno al centro della retroguardia, con Basta, Parolo, Biglia e Lukaku nella linea a 4 del centrocampo. In attacco Felipe Anderson, Immobile e Lulic. Se le indicazioni di oggi dovessero essere confermate nei prossimi giorni, sabato ci sarebbero ben quattro novità rispetto all’esordio di Bergamo. Bastos verso la prima in biancoceleste, Radu e Lulic subito in campo al rientro dall’infortunio come Felipe Anderson, fresco di oro olimpico conquistato in patria. Tuttavia la seduta di domani potrebbe risultare decisiva, il mister di Piacenza dovrà decidere se avallare il cambio di modulo, escluso categoricamente pochi giorni fa nella conferenza che ha presentato la sfida di Bergamo.
KEITA E MORRISON ANCORA ASSENTI. E’ tornato a disposizione dello staff tecnico Djordjevic, il serbo si è regolarmente allenato in gruppo. Assenti, invece, Keita e Morrison: l’attaccante del Senegal vive da separato in casa, è alle prese con il “presunto” problema al ginocchio. L’ex United ha abbandonato la Capitale sabato pomeriggio, a poche ore dal match con l’Atalanta. E’ ancora in Inghilterra, dalla società fanno sapere che sta sfruttando un permesso societario. Ormai è diventata un’abitudine.
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