QUI FORMELLO. Biglia c’è, attesa De Vrij. Manca Lulic

QUI FORMELLO – Consumate le 24 ore di break concesse da mister Pioli, la Lazio è tornata ad allenarsi nel pomeriggio con l’Inter nella testa e la Roma nuovamente nel mirino. Adunata in palestra scattata alle ore 15 e, dopo 45 minuti di lavoro, tutti in campo per concentrarsi su tecnica e possesso palla, con la presenza straordinaria del CT dell’ U-21 Gigi Di Biagio. Fari però accesi su Lucas Biglia, ai box per un problema alla caviglia destra, tuttora fasciata. L’argentino ha ricominciato con un lavoro differenziato, subito dopo il riscaldamento iniziale effettuato con il resto della rosa, ma le chances di vederlo contro i nerazzurri rimangono alte.

DE VRIJ & LULIC – Solo fisioterapia per l’altro infortunato eccellente biancoceleste, Stefan De Vrij, leggermente in ritardo rispetto il compagno di recente sventura. Per entrambi sarebbe previsto un primo test nell’allenamento di domani, successivamente si faranno le valutazioni del caso. Per ora, in attesa del rientro in gruppo dell’olandese, regna comunque un moderato ottimismo, come sottolineato dalle odierne parole dello staff medico. Assente giustificato Senad Lulic, che in mattinata è stato sottoposto ad accertamenti in Paideia per il polpaccio malconcio: nulla di grave in ottica rush finale, ma domenica andrà ad inserirsi nella lista degli indisponibili.

RITORNI – Lista dalla quale è invece uscito Miro Klose, dopo il turno di squalifica osservato con l’Atalanta, che si riprenderà una maglia da titolare. Gliela riconsegnerà il giovane Keita, che a sua volta restituirà il ruolo di vice a Filip Djordjevic, tornato abile e arruolato nei minuti finali del pareggio bergamasco. Sorte che presto toccherà anche all’altro lungodegente in uscita, Santiago Gentiletti, che dopo aver ritrovato la convocazione punta al ‘nuovo’ esordio con l’aquila sul petto. Domani ricomincerà dalla Primavera di Inzaghi, come fuoriquota nel recupero di campionato con l’Avellino, per un test utile a ritrovare agonismo e minutaggio. Dopodichè dovrebbe rendersi disponibile da qui alla fine, e chissà che il tecnico non possa prenderlo in considerazione per gli ultimi 2-3 appuntamenti stagionali.

Francesco Pagliaro