Qui Formello. Prove di 4-2-3-1: Milinkovic-Savic in pole, Klose in attacco

PUBBLICATO IL 12/12/15

QUI FORMELLO – La Sampdoria nel mirino, a poco più di 48 ore da una gara fondamentale per il futuro della Lazio. Dopo la contestazione la squadra ha ricevuto un ultimatum: non può più sbagliare, per questo anche oggi a Formello si svolge una doppia seduta…

SEDUTA POMERIDIANA – La Lazio è tornata in campo alle 15.30 per il secondo allenamento di giornata. Mancano ancora due sedute a Lazio-Sampdoria (domani e la rifinitura di lunedì mattina), ma le prime prove tattiche in vista della Sampdoria lanciano una prima indicazione: Pioli è pronto ad abbandonare il 4-4-2 di coppa (usato contro Dnipro e Saint Etienne) per riabbracciare il tanto caro 4-2-3-1. Il mister emiliano si giocherà una gara da dentro o fuori puntando sulle sue certezze. In difesa scelte obbligate per la squalifica di Mauricio, con la coppia centrale formata da Hoedt e Gentiletti e sugli esterni Basta (che non si è allenato a scopo precauzionale per un affaticamento muscolare) e Radu. In mezzo al campo la coppia Biglia-Parolo appare inossidabile, con Milinkovic-Savic pronto a riprendersi una maglia da titolare. Il serbo permette a Pioli centimetri in area di rigore e fisicità in mezzo al campo, senza dimenticare la possibilità di passare a partita in corso al 4-3-3. Il classe ’95 sembra così in pole position rispetto a Cataldi, impiegato giovedì in terra francese e indietro nelle gerarchie. Davanti tornerà il tedesco Miro Klose: Pioli gli affiderà il peso dell’attacco, insieme a due esterni offensivi in grado di saltare l’uomo. Sulle fasce in tre si giocheranno due maglie: Candreva, Keita e Felipe Anderson. L’italiano sembra il favorito, con gli altri due che scalpitano. Il brasiliano lotterà fino all’ultimo per evitare la terza panchina consecutiva in campionato, Keita per dimostrare a Pioli di saper essere decisivo anche dal 1′ minuto.

SEDUTA MATTUTINA – In mattinata alle 10.30 è iniziato il riscaldamento in palestra, durato una ventina di minuti. Nel frattempo Pioli e Murelli si sono ritrovati sul campo e sono rimasti a colloquio, un confronto importante tra due tecnici che vivono sempre più in simbiosi. Sul terreno di gioco esercitazioni di possesso palla, in particolare su scambi stretti e in velocità. Poi la partitella: Pioli ha diviso la squadra in tanti gruppi organizzando un mini torneo, poi ha lanciato la sfida. Chi arriva ultimo serve gli altri a tavola durante il pranzo. Risate, scherzi e tanta competizione tra i giocatori. Il risultato? Un allenamento intenso e con molto ritmo, con il tecnico concentrato e finalmente soddisfatto. Le prove tattiche sono invece rimandate al pomeriggio. Durante l’allenamento delle 15.30 partirà ufficialmente il countdown verso la Sampdoria. La Lazio non ha più tempo da perdere, ma intanto prova a ritrovare serenità.

Giorgio Marota
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