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QUI FORMELLO. Modulo ‘all in’ con MAURI dal 1′, torna il 4-2-3-1
PIOLI affronterà il VERONA di MANDORLINI con il massimo del potenziale offensivo a disposizione…
QUI FORMELLO – Avanti senza paura, sempre più su, di partita in partita. Il PIOLI-pensiero coinvolge tutto l’ambiente laziale, entusiasta di una stagione fin ora senza precedenti, almeno dall’inizio dell’era LOTITO. Lo dimostra il dato del botteghino, che preannucia la straordinaria presenza di oltre 40000 spettatori, tutti ansiosi di poter spingere la squadra verso il sogno Champions. La ROMA, seconda in classifica, è ad un solo punto di distacco e contro l’HELLAS VERONA si tenterà il sorpasso. ”Siamo ambiziosi, convinti di poter fare grandi cose”, la sottolineatura del tecnico in conferenza stampa, prima di condurre la seduta di rifinitura scattata alle 16.
MODULO ‘ALL IN’ – Allenamento che ha risolto l’unico dubbio di formazione rimasto, che vedeva MAURI e CATALDI(capitano e futuro capitano) in competizione per l’unica maglia rimasta in ballo. Scelta direttamente collegata alla definizione del modulo, che, con l’impiego del giovane centrocampista ex-Primavera, sarebbe rimasto sullo spartito del 4-3-3. La LAZIO invece, si opporrà all’avversario veronese con il massimo del potenziale offensivo a disposizione, che rilancerà l’utilizzo del 4-2-3-1, con la presenza contemporanea di ANDERSON, CANDREVA, KLOSE e lo stesso MAURI, che oscillerà tra centrocampo, trequarti e attacco: all in. Troppo prezioso, dal punto di vista tattico, il brianzolo.
DIFESA OK – Daltronde il tempo è dalla parte del giovane DANILO, che dopo una sessione di impiego di cinque partite consecutive, si riaccomoderà serenamente in panchina. L’onere della diga in mediana sarà pertanto, sulle spalle di BIGLIA e PAROLO, elementi cardine dell’intelaiatura tattica biancoceleste. Alle loro spalle ci sarà il solito quartetto difensivo, in attesa di GENTILETTI (che rientrerà nella lista dei convocati dopo la sosta), costituito da BASTA e RADU sulle rispettive fasce di competenza, MAURICIO-DE VRIJ coppia centrale. La porta, infine, sarà naturalmente appannaggio di MARCHETTI, mentre non ci sarà BERISHA nella funzione di secondo, squalificato per dieci giorni a causa del noto contenzioso con il CHIEVO.
Francesco Pagliaro
PROBABILE FORMAZIONE:
Lazio(4-2-3-1): 22 Marchetti – 8 Basta, 3 De Vrij, 33 Mauricio, 26 Radu – 16 Parolo, 20 Biglia – 87 Candreva, 6 Mauri, 7 Anderson – 11 Klose
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