QUI FORMELLO. Nuova corsa contro il tempo per BASTA, torna DE VRIJ

QUI FORMELLO – Lazio senza un attimo di respiro, di nuovo al lavoro stamane dalle ore 10, con il fiato corto in classifica. Lunedì a Palermo nuova sfida da tre punti, nuovo status di emergenza che PIOLI sarà costretto ad arginare in qualche modo. L’unica buona notizia sarà rappresentata dal ritorno di Stefan DE VRIJ al centro della difesa. Quella invece pessima, è il nuovo infortunio occorso a Dusan BASTA, da annoverare a quelli già in essere di CATALDI, RADU e GONZALEZ(attesi al rientro dopo la sosta per le nazionali), più BIGLIA E GENTILETTI. L’esterno serbo è stato colpito da un risentimento muscolare al polpaccio destro: recupero difficile, ma non impossibile. Con l’ex-Udinese si andrebbe a ricostruire metà della difesa titolare, con BRAAFHEID e CANA a completare la linea dei quattro. Altrimenti toccherebbe a KONKO. Non è escluso, per quanto concerne la coppia centrale, una nuova candidatura per Michael CIANI in tandem con il rientrante olandese. Il mister gli aveva affidato le chiavi del reparto durante l’intera tournèe in Germania.

Dalla cintola in su potrebbe cambiare qualcosa, nel modulo e negli interpreti. Cristian LEDESMA non ha convinto il tecnico nello sviluppo del suo 4-3-3, così come il tridente è risultato eccessivamente spuntato, con un KLOSE apparso fuori condizione e troppe volte solo contro tutti. 4-4-2 o 4-2-3-1 le possibili alternative, con DJORDJEVIC, KEITA e LULIC di nuovo in rampa di lancio dal 1′. A centrocampo ONAZI e PAROLO potrebbero contendersi il posto, o spuntarla proprio su LEDESMA,  mentre MAURI è l’outsider di lusso. Nodi che verranno sciolti a partire dalla seduta di domani, quando ci saranno le prime prove tattiche, dopo quella odierna prettamente orientata al lavoro defaticante. Solo palestra per tutti i partecipanti della sconfitta di ieri con minutaggio elevato, scarico atletico e mini-partitella per tutti gli altri. Da segnalare il rientro in gruppo di Honorato EDERSON, recuperabile alla causa laziale entro una settimana, al netto di ogni ‘condizionamento progettuale’ o naturale scelta tecnica.

F.P.