QUI FORMELLO. Nuovo stop per GENTILETTI, i tempi si allungano. Palestra per RADU e MAURICIO

QUI FORMELLO – Dopo il bagno di folla vissuto ieri, con oltre duemila tifosi accorsi per caricare KLOSE & compagni, la LAZIO è tornata a lavorare con duplice intensità, perfettamente distribuita nella doppia seduta odierna. Mattinata dedicata al lavoro atletico e defaticante, nel pomeriggio spazio al pallone con esercitazioni tecniche e mini-sfide campo ridotto, con la partecipazione straordinaria di allenatore e staff tecnico. Daltronde la rosa biancoceleste, con 13 nazionali e diversi giocatori acciaccati, a riposo o in regime differenziato, è davvero ridotta ai minimi termini. Così PIOLI si è ritrovato a lavorare sul campo con soli otto elementi, portieri esclusi. Assenti MAURI, che osserverà altri 5 giorni di riposo per risolvere definitivamente l’infortunio del piede sinistro, oltre EDERSON e l’inglese MORRISON. Giornata in palestra per RADU e MAURICIO, alle prese con piccoli fastidi muscolari, sotto attento controllo dello staff medico. Nessun allarme in atto, sono entrambi attesi in gruppo alla ripresa di lunedì, dopo un week-end tra famiglia e fisioterapia.

NUOVO STOP – Mezzo sospiro di sollievo per il difensore romeno, che ieri si era fermato per un problema muscolare alla coscia sinistra (sostituito proprio dal brasiliano) e si temeva il peggio. Ciò che, invece, non sembra mai finire per Santiago GENTILETTI. Il centrale argentino, dopo la semestrale di riabilitazione per l’infortunio ai legamenti del ginocchio sinistro, aveva finalmente messo il CAGLIARI nel mirino. Un fastidio al flessore della medesima coscia aveva suggerito cautela, e, dopo il mancato impiego in partitella di ieri, oggi all’ora di pranzo si è recato in PAIDEA per i controlli del caso. Risultato infausto: lesione muscolare di 1° e addio convocazione. ”La fase di recupero sarà meno impegnativa rispetto a quella che ha affrontato, non è nulla di preoccupante”, spiega e incoraggia il medico sociale dott. Salvatori ai microfoni di Lazio Style Radio, ma il cerchio della sfortuna assomiglia ormai ad una spirale. Stagione da incubo la sua, e la sosta non sembra essere da meno. Di sicuro non ha mai fatto sognare mister PIOLI, che l’aveva accolta con malumore.

Francesco Pagliaro