QUI FORMELLO. ONAZI prova da vice-BIGLIA. In gruppo BASTA

QUI FORMELLO – Antivigilia del match esterno contro il PALERMO, la LAZIO di PIOLI è al lavoro per smuovere una classifica stagnante. Seduta pomeridiana nel quartier generale biancoceleste: lavoro atletico, possesso palla e prime prove tattiche. Ancora in regime differenziato CATALDI e GONZALEZ, pronti a rimettersi a disposizione durante la sosta per le nazionali. Sotto osservazione il modulo. Quel 4-3-3 che, senza BIGLIA in cabina di regia, è sembrato perdere ordine e velocità. L’argentino non tornerà in gruppo prima di venti giorni, c’è da sciogliere il nodo relativo al suo sostituto. Nell’ultima sconfitta interna dell’Olimpico LEDESMA non ha convinto, ma l’orientamento del tecnico è di non variare l’assetto tattico di base, provando ad inserire ONAZI fra PAROLO e LULIC.

In attacco è tempo di ritorni per KEITA e DJORDJEVIC (pronti all’ennesimo passaggio di testimone con ANDERSON e KLOSE), che nelle prove odierne hanno completato il tridente con l’inamovibile CANDREVA. Il ventilato inserimento di MAURI per ora rimane in ghiacciaia. Con il brianzolo si passerebbe alle due punte: soluzione valida anche a partita in corso. Rientri ben più importanti, invece, in difesa. Un reparto recentemente falcidiato dalle assenze, fino al culmine negativo vissuto contro l’UDINESE, con quattro titolari fuori.  RADU e GENTILETTI continuano a figurare tra gli indisponibili, ma intanto mister PIOLI può nuovamente contare su DE VRIJ, che ha scontato il turno di qualifica ed è pronto ad affiancare Lorik CANA .

Non solo. Potrebbe riprendersi il posto sulla fascia destra anche Dusan BASTA, alle prese con un risentimento muscolare al polpaccio destro, che oggi sembra aver risolto con il rientro in gruppo. Bassi carichi di lavoro, ma tanta fiducia e voglia di esserci.  Sospiro di sollievo per il tecnico, deluso dal rendimento di KONKO in sostituzione dell’esterno serbo. Sull’out opposto diritto di prelazione per Edson BRAAFHEID, unico interprete mancino rimasto. Così si ricomporrebbe il quartetto arretrato già visto a Milano, nella prima di campionato, ma questa volta a protezione di Federico MARCHETTI. Il portiere ex-Cagliari si è ripreso la maglia da titolare, senza paura si è rilanciato nella mischia, come in occasione dello scontro con MURIEL. E’ un calciatore recuperato, BERISHA si riaccomoderà in panchina.

F.P.