NOTIZIE
QUI FORMELLO. Pioli ripensa al 4-3-3 con Lulic a centrocampo, Radu quasi out
Il tecnico orientato verso lo schema vincente del San Paolo, per Mauri possibile panchina in vista…
QUI FORMELLO – Antivigilia della trasferta contro la Juventus, mister Pioli prova la sua Lazio tra le segrete mura del centro sportivo, concentrando le prove odierne sulla parte tattica. Eppure l’ennesima assenza di Radu dai campi d’allenamento non è passata inosservata: il romeno non ha ancora risolto il problema al ginocchio. Probabilmente alzerà bandiera bianca anche in ottica convocazione. In rampa di ri-lancio c’è l’olandese Braafheid, tenuto a riposo con l’Empoli dopo le due consecutive in quattro giorni a margine del lungo infortunio. Il tecnico dovrà fare a meno anche dei soliti infortunati, ovvero Konko, Gentiletti e Djordjievic, con gli ultimi due ormai stabilmente in gruppo, ma ancora spettatori per quanto concerne le partitelle. Il reparto infermeria è inoltre affollato dai recenti inserimenti di De Vrij e Parolo, a causa degli problemi scaturiti nell’ultima allo stadio Olimpico. Frattura costale per il Nazionale italiano, distorsione al ginocchio per il difensore ex-Feyenoord, che continua il protocollo di fisioterapia: rispettivamente out per i prossimi 20 e 15 giorni. Infine le squalifiche di Cavanda e Novaretti ad impoverire la profondità numerica della panchina laziale.
VECCHIO MODULO – Per fortuna si consumeranno i rientri di Basta e Mauricio, che torneranno titolari nella difesa a quattro biancoceleste, con Cana candidato-partner del centrale brasiliano. Una Lazio debilitata dalle tante assenze, ma la speciale medicina di Pioli è pronta all’uso: il 4-3-3. Schema che verrebbe riproposto dopo l’ultima, vincente, apparizione in Coppa al San Paolo. E Lulic potrebbe tornare a centrocampo, nel ruolo di mezzala sinistra, con Cataldi al fianco destro di Biglia in cabina regia. La probabile presenza del bosniaco sembrerebbe spingere capitan Mauri fuori dall’undici iniziale, proprio come avvenuto con il Napoli, a vantaggio del tridente composto da Candreva, Klose e Anderson.
MAURI E MARCHETTI – Il brianzolo tornerebbe in pole solo in caso di 4-2-3-1, ma con due sedute ancora a disposizione(sgambata di sabato mattina inclusa) il dado non può essere ancora definitivamente tratto: come al solito la ultime ore saranno decisive per decidere i protagonisti iniziali della spedizione torinese. Quarant’otto ore fondamentali anche per le sorti di Federico Marchetti, in campo con una speciale maschera protettiva per la recente frattura nasale subita. Il portiere ex-Cagliari vuole provarci sin da subito, anche perchè, aspettare i tempi di calcificazione ossea, significherebbe stare a guardare per altre tre settimane. La decisione verrà presa di concerto con staff medico e sanitario, per ora Berisha rimane in stand-by.
Francesco Pagliaro
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 21 novembre: la nascita del testimone muto Ghedin
-
ACCADDE OGGI7 ore fa
Accadde oggi, 23 novembre: la Lazio supera il Perugia all’ultimo respiro
-
ACCADDE OGGI3 giorni fa
Accadde oggi, 20 novembre: prime volte per Di Vaio e Rambaudi
-
ACCADDE OGGI23 ore fa
Accadde oggi, 22 novembre: l’eroe Gazza torna a casa