QUI FORMELLO. REJA si affida al 4-2-3-1 con MAURI trequartista. NOVARETTI per DIAS, CAVANDA e CANA tentano il sorpasso

QUI FORMELLO-  – Sotto un caldo sole primaverile, la Lazio dalle ore 16, ha svolto l’ultima seduta utile per la definizione delle scelte anti-Parma. Reja dovrà fare a meno di entrambi i registi in organico, Biglia e Ledesma, rispettivamente out per in infortunio e squalifica. Ragion per cui, come trapelato ieri e confermato oggi in conferenza stampa, il tecnico attuerà un cambio di modulo. Un ritorno al passato e al “buon vecchio” 4-2-3-1 del suo primo ciclo biancoceleste, con Mauri restituito al suo ruolo naturale di trequartista. Keita viaggia verso la panchina e, a completamento della linea di raccordo con l’unica punta miro Klose, sulle fasce di competenza, agiranno Lulic e Candreva. Dalla composizione della coppia mediana, però, inizia la serie di dubbi che attanagliano la mente del goriziano. La volontà sarebbe quella di affidarsi ai “fedelissimi”, fra i quali Dias, Konko e Gonzalez, alle prese però, con le relative complicazioni fisiche. Tutti e tre non hanno completato la partitella di ieri: il brasiliano non gioca da un mese è ed vittima di un risentimento al polpaccio last minute, mentre il collega di reparto francese soffre ogni qual volta si presenta il triplice impegno settimanale. Invece, per quanto concerne il centrocampista uruguayano, ci sarebbe l’assoluta necessità di rimettere aria nei polmoni e, contestualmente, abbassare l’altissimo tasso di acido lattico nei tessuti muscolari. Con un panorama così disegnato, in considerazione del buon rilancio che sta vivendo Novaretti, la coppia centrale rimarrà quella vista a Genova, mentre, sull’out di destra, Cavanda può consumare un sorpasso a sorpresa. Nessun dubbio per la fascia mancina, dove si muoverà Stefan Radu. Qualche certezza in meno per la composizione del duo in mediana, dove, El Tata permettendo, prende forza la candidatura di Cana per un posto al fianco di Onazi. In porta, infine, sembra definitivamente risolto il problema cervicale occorso a Federico Marchetti che, al netto di un eventuale stop precauzionale dello staff sanitario, si rimetterà a protezione della porta laziale. In caso contrario ci sarà Berisha.

Francesco Pagliaro