RADU e LEDESMA cuore della LAZIO

IL TEMPO (G. Cherubini) – Ledesma, Radu e Mauri si apprestano a vivere l’ennesima sfida ai cugini, ma questa volta non si tratta di una semplice gara da tre punti. In palio c’è la supremazia cittadina, l’onore e la gloria, il fatto di poter gioire e festeggiare per sempre. Come riporta l’edizione odierna de “Il Tempo”, i tre fanno parte della vecchia guardia e sono stati più volte spronati dia tifosi:«Avete la possibilità di entrare per sempre nella storia di questo club». L’italo-argentino è arrivato alla Lazio nel 2006 e ormai vive il derby 365 giorni all’anno, è diventato un vero e proprio tifoso, ha capito perfettamente la parola «lazialità». Ha già segnato due volte, ma il primo nel 2006 è rimasto nella storia.  RADU è sbarcato a Formello con due anni di ritardo rispetto a Ledesma e Mauri, ma in pochi anni ha recuperato il tempo perso diventando un beniamino della Nord. Nell’ultima gara è stato protagonista di un coro anti-Roma considerato eccessivo dalla Procura Federale che gli è costato un deferimento. Stefano Mauri è diventato il capitano dopo la partenza di Rocchi, ma quasi sicuramente domani pomeriggio inizierà dalla panchina, ma poco importa perché per i compagni è un leader. Tutti e tre i capitani proveranno a trascinare la squadra verso la vittoria, lo faranno a modo loro. Trasmetteranno il significato della parola «lazialità» a tutti gli altri, onoreranno fino all’ultimo secondo la maglia con i colori del cielo.