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Raiola: “Se la Nazionale è per i migliori, perché non c’è Balotelli? La Federazione fa schifo”
RAIOLA NAZIONALE FEDERAZIONE BALOTELLI – Mai banale, Mino Raiola. Il potente procuratore italo-olandese non usa troppi giri di parole e…
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RAIOLA NAZIONALE FEDERAZIONE BALOTELLI – Mai banale, Mino Raiola. Il potente procuratore italo-olandese non usa troppi giri di parole e sferra un attacco frontale alla Federazione, in un discorso che non può non inglobare anche la Nazionale italiana, orfana di Balotelli per scelta… Non si capisce bene di chi. Che sia Di Biagio, che siano i piani alti o che sia lo zoccolo duro dello spogliatoio, l’assenza di Supermario indispettisce l’agente, un vero e proprio fiume in piena ai microfoni di ‘Radio 24’.
BALOTELLI E NAZIONALE – “Siamo davvero dispiaciuti per la mancata convocazione di Balotelli. Ci dispiace ancora di più per la spiegazione ricevuta, pubblicamente perché con noi non parlano. Se Di Biagio dice che i numeri per un attaccante non contano e che sui comportamenti non ha niente da dire, allora la Nazionale è chiusa per Mario. Rispettiamo la scelta del CT, il problema non è lui ma il sistema calcio. Abbiamo una Federazione che lavora dando tutti i poteri i mano al CT, senza avere un piano, un programma, un’idea per il futuro. Abbiamo solo cambiato CT. Per me questa è la strada sbagliata. La Nazionale deve rappresentare i migliori calciatori del tuo Paese, se tu sei tra i migliori del tuo Paese e non vieni selezionato, vuol dire che qualcuno ha cambiato le regole e che ce le spieghino che noi proviamo ad adeguarci. La discussione non è Di Biagio o le sue scelte, la discussione è dove vuole arrivare la FIGC, dove vuole arrivare la Nazionale”.
FEDERAZIONE – “Negli altri Paesi la Nazionale è una gioia, da noi è una polemica, non abbiamo un’idea di come debba giocare la Nazionale, che gioco vuole esprimere, cambiamo solo il CT, poi un altro CT, poi un altro. Non abbiamo più identità. Io ripartirei dal sistema tedesco, abbiamo un sistema simile a quello inglese, dove il CT lavora come un manager, ma Di Biagio non è l’uomo adatto per questo. Quando le cose vanno bene è merito di tutti, se invece andiamo male paga solo il CT anche se non ci sono problemi. Aver vinto il Mondiale ci ha fatto male, perché non abbiamo cambiato nulla. Abbiamo una Federazione che fa schifo, è molto scarsa, è molto debole, non ha idee di cosa fare. Dovremmo cercare prima un direttore sportivo, poi fare un piano tecnico, non cercare un tecnico e farci fare un piano”.
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