RASSEGNA STAMPA. Gol fantasma: debutta la tecnologia

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GAZZETTA DELLO SPORT (F.Licari).  Debutta oggi nel play off del Mondiale per Club tra Hiroshima e Auckland la tecnologia sul gol fantasma. Per la prima volta nella storia del calcio ci sarà il supporto tecnologico agli arbitri che potranno così dirimere l’annosa questione del gol non gol.Non ci saranno riprese sul grande schermo delle situazioni sospette ma la comunicazione avverrà soltanto tra lo strumento tecnologico (goalref o occhio di falco) e l’arbitro, in tempi brevissimi (meno di un secondo). E poi: nessun altro sarà pubblicamente avvisato della «decisione» della macchina. Anche perché  l’arbitro potrà respingere il messaggio che magari dice «gol» e far continuare a giocare se non è convinto della segnalazione.

Si parte su due stadi, quello di Yokohama (dove giocherà il Chelsea), dove si giocherà una semifinale e la finalissima del Mondiale per club, e quello di Toyota (dove giocherà il Corinthians).

Il sistenma è composta da un pallone con il chip e campi magnetici. Il protocollo Fifa autorizza un margine di errore di 2 centimetri sulle palle a terra e 3 su quelle a mezz’aria. Il responsabile dell’occhio di falco, Steve Carter, dice: «L’ipotesi peggiore è che la tecnologia si dimostri meno accurata delle immagini tv». Ma garantisce un tolleranza di appena 0,6 cm. Il Mondiale è in fremente attesa. E anche qualche campionato, a cominciare dalla Premier. I costi sono elevato: circa 360 mila euro di installazione, più 52 mila all’anno di diritti e manutenzione, più un non ben specificato 5% di tassa Fifa. Ma il segretario Valcke assicura: «Come in tutte le tecnologie i prezzi si abbasseranno. Ricordate le tv al plasma? Questo è un grande giorno». Speriamo.