RASSEGNA STAMPA. Il network di Lotito

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Il Corriere dello Sport (M.M. e F.E.) Lotito ancora una volta è avanti con le idee. Ha capito che il futuro del calcio è un sistema integrato di società. Solo così si può evitare la deriva fallimentare di molti club costretti a chiudere bottega per problemi economici. Proprio queste difficoltà aprono occasioni importanti a chi riesce a vedere oltre le nubi. Tra questi c’è il presidente Claudio Lotito che un anno e mezzo fa, dopo il fallimento della Salernitana che aveva sfiorato addirittura la Serie B perdendo solo in finale contro il Verona, ha preso possesso della compagine campana per 300 mila euro. Dopo la vittoria del compionato di Serie D (si chiama Salerno e vestiva la maglia blaugrana) la squadra è ritornata tra i professionisti riprendendo il nome Salernitana e ritornando alle tradizionali divise granata.

Lotito re mida. I successi di Lazio (seconda in campionato a meno cinque  dalla vetta) e della Salernitata (prima indiscussa nel girone B della Seconda Divisione) sono frutto di una strategia oculata studiata su alcuni punti di forza. La sinergia volta a creare un bacino straordinario per le società di Serie A e al coltempo fornire prospettive di crescita importanti per un clvb rinato dalle ceneri del fallimento. […] Ogni soggetto del sistema fornisce e riceve aiuti in uno scambio fluido di calciatori, esperienze e conoscneze. La squadra granata accoglie i giovani più talentuosi della Lazio (quest’anno sono ben nove provenienti dal settore giovanile biancoceleste: Luciani, Tuia, Perpetuini stabilmente nell’undici titolare, Zampa, Capua e Ricci, pur partendo spesso dalla panchina sono tenuti in forte considerazione da mister Perrone, infine, Emmanuel, Adeleke e Dedè). Un progetto senza costi aggiuntivi e comproprietà, con la certezza di giocare sempre in casa. Un nuovo progetto per il calcio italiano che tutte le componenti, visti i chiari di luna, guardano con grande interesse.