RASSEGNA STAMPA. Lazio: rabbia su Rocchi

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Il MESSAGGERO (A. Angeloni) Un minuto di follia e la Lazio ha subito il ribaltone dal Palermo. Poi ci ha pensato Hernanes a rimettere il match in pari. Così la Lazio resta un’anti Juve ma esce da Palermo con qualche rimpianto.  Il punto, secondo Petkovic, è il risultato più giusto (nonostante il gol annullato ingiustamente a Floccari, il 2-0 avrebbe forse chiuso il match) e magari ha ragione. Ma ieri, oltre all’arbitro, l’imputato è proprio Petkovic. La Lazio parte  per la prima volta in campionato con la difesa a tre che va benissimo, così come va benissimo il centrocampo e l’attacco: è dai piedi di Ledesma che parte quella palla meravigliosa che Floccari tramuta in rete. Il Palermo reagisce, creando una palla gol con Miccoli, il cui tiro viene respinto bene da Marchetti, e con una mischia che finisce con una botta di Rios stoppata dal duo Ciani-Cavanda.Finisce qui il primo tempo ma nella ripresa Petkovic torna alla difesa a 4 e la Lazio finisce con il rincorrere, schiacciandosi troppo nella propria metà campo. E dopo il gol annullato a Floccari ecco il blackout laziale che permette al Palermo di ribaltare il match con Rios e Dybala.  Poi Floccari si procura il rigore che Hernanes realizza. Qualche rimpianto c’è.