RASSEGNA STAMPA. Le mosse tattiche di Petkovic

Corriere dello Sport (F.P.) Se il gioco spumeggiante della Lazio di inizio stagione sembra un pochino evaporato, merito va dato agli avversari che hanno studiato le contromisure adatta per impedire l’inizio del gioco della Lazio. In particolare, il 4-1-4-1 si regge sul perno Ledesma che negli ultimi impegni contro Bologna, Inter, Cagliari, Sampdoria e Atalanta ha dovuto sempre fronteggiare una marcatura a uomo asfissiante. Le contromisure al 4-1-4-1 sono legate al pressing su Ledesma, alla buona copertura sulle fasce laterali. Se a questo si aggiunge un Lulic non al top e un Candreva che, dopo l’inizio di stagione, ha subito un lieve calo si individua la mancata brillantezza del gioco della Lazio. Ma nelle ultime settimane la Lazio è stata sorretta dalle intuizioni di Mauri e della genialità di Hernanes, ha trovato i gol dei difensori ma è diventata più prevedibile. Nonostante questo la Lazio ha continuato a vincere. Merito va dato a mister Petkovic che ha cambiato il volto della  squadra dalla panchina, modificando l’assetto difensivo passando dalla difesa a 4 alla difesa a 3. Con la difensa a tre la Lazio ha giocato con il 3-4-3 (o 3-5-2) che sembra più redditizio. Il gioco, la manovra offensiva si sviluppa in profondità e non in via orizzontale e la squadra continua a difendere senza affanni. Domenica contro l’Atalanta ha vinto la partita nell’intervallo, cambiando modulo e passando alla difesa a tre. A dimostrazione di come la difesa a tre sia più produttiva basta ricordare due gli altri due precedenti: 3-0 al Catania in Coppa Italia e 4-1 a Maribor in Europa League. Quella sera in Slovenia stava nascendo una nuova Lazio.