RASSEGNA STAMPA. Le norme parlano chiaro ma…

Il Corriere dello Sport (E. Pinna, F.M. Splendore). L’articolo 6 del regolamento Fifa ha permesso il tesseramento di Louis Saha. Tale norme sancisce che “i calciatori possono essere tesserati esclusivamente durante uno dei due periodi di tesseramento stabiliti dalla Federazione nazionale”. Tuttavia, in deroga a questo principio, “un professionista, il cui contratto sia giunto a scadenza prima del termine del periodo di tesseramento può essere tesserato al di fuori di questo periodo“. Questo, secondo la Fifa, può avvenire nel caso ci sia una risoluzione del contratto tra il giocatore e la precedente squadra. Quindi Saha, avendo rescisso con il Sunderland il 30 gennaio, può essere tesserato per la Lazio. Se si fosse svincolato il 31 gennaio dopo le 19, il tessaramento non era possibile.

IL PROBLEMA è l’art. 7 comma b del comunicato federale 150/A del 27 aprile 2012 che per i giocatori provenienti dal campionato con rapporto scaduto entro il 31 luglio 2012 possono essere tesserati fino a sabato 30 marzo. In sostanza la norma Fifa ha scavalcato quella italiana.

GLI INTERROGATIVI. Può la Fifa determinare cambiamenti interni alle singole Federazioni? Non è sempre così. Se è cambiata la norma, perchè non dirlo? E se un italiano si appellasse alla Fifa per il libero tesseramento da svincolato entro il 31 gennaio? A Zurigo sospirano…