NOTIZIE
Razzismo, l’allarme in Figc “Avremo tante curve chiuse”
LA REPUBBLICA (F. Bianchi) – La legge è cambiata ed è molto più dura. Verrano puniti anche cori di “discriminazione territoriale”, ma sarà più difficile l’interpretazione…
RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – La Lazio è stata la prima Curva a finire sotto la mannaia del giudice sportivo Tosel e domenica, a meno che venerdì non venga accolto il ricorso della LAZIO che spererebbe di scontare la squalifica nella seconda casalinga contro il Chievo, con l’Udinese la curva Nord resterà deserta. Ma l’aria che si respira in FIGC è pesante: «Sarà un campionato con tante curve chiuse». Anche il Presidente ABETE lo ha sottolineato: «Noi questa gente non la vogliamo negli stadi». Da poco sono entrate in vigore una nuovo leggi che non lasciano dubbi: in caso di cori razzisti, come primo provvedimento – spiega ‘La Repubblica‘ – subito la chiusura di un settore. In caso di recidiva, multa di 50.000 euro e chiusura di tutto lo stadio. Basta con le solite inutili ammende. E c’è un’altra novità: anche in caso di cori di discriminazione territoriale, la sanzione non cambierà anche se sarà più difficile scegliere una linea interpretativa. Restano problemi invece con l’applicazione della Legge Mancino del 1993 (arresto e detenzione sino a quattro anni). È vero che non sempre è semplice individuare e punire gli autori dei buu, ma alcune questure sottovalutano pericolosamente il fenomeno. L’Osservatorio provvederà a sollecitare una maggiore attenzione. (fulvio bianchi)
-
ACCADDE OGGI3 giorni fa
ACCADDE OGGI, 21 febbraio 2001: Nedved e Crespo spaventano il Real
-
CRONACHE2 giorni fa
Serie A, la Lazio non sfonda il muro del Venezia: al Penzo è 0-0
-
MOVIOLA2 giorni fa
Serie A, la moviola di Venezia Lazio 0-0: termina al Penzo, Guendouzi e Zaccagni gli ammoniti
-
EUROPA LEAGUE3 giorni fa
Europa League, il sorteggio del tabellone: niente derby per la Lazio