REJA: «Con TARE c’erano problemi»

(Getty Images)

RASSEGNA STAMPA(D.Magliocchetti)I perchè di un divorzio. Quello tra la Lazio e il tecnico Edy Reja, uscito senza sbattere la porta ma con qualche sassolino nelle scarpe. Sassolini che l’allenatore ha tolto via ieri, a Soriano del Cimino (Viterbo), dove ha ricevuto un premio. «Non si può negare che le cose con la Lazio non si fossero messe bene già a gennaio, alla fine del mercato. Io mi aspettava alcuni giocatori e non Candreva, che non ci serviva anche se poi si è rivelato un buon giocatore. Invece dopo aver ceduto diversi elementi non è arrivato quasi nessuno e ci siamo ritrovati senza centrocampisti». Reja, di fronte alle domande, non ha negato i contrasti con Tare datati «già dallo scorso luglio».

Sul rendimento della Lazio, e la sua posizione finale in campionato, l’ex tecnico ha sottolineato che «la sfortuna, sotto forma di infortuni, è stata determinante. Saremmo arrivati in Champions al centouno per cento nonosante la rosa così corta». Si pentirà la Lazio di aver perso Reja? «Spero di no, significherebbe che qualcosa dovrà andar male. Io sono affezionato alla Lazio, sebbene con la tifoseria non ci fosse un grande feeling».