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REJA: “Crediamo fermamente nell’Europa. KEITA? Deve essere la luce della squadra non del pubblico” (VIDEO)

Dopo la vittoria importantissima in chiave europea per la Lazio, con la Samp sconfitta 2-0, il tecnico biancoceleste Edy REJA si presenta soddisfatto…

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INTERVISTE POSTGARA- Dopo la vittoria importantissima in chiave europea per la Lazio, con la Samp sconfitta 2-0, il tecnico biancoceleste Edy REJA si presenta soddisfatto ai microfoni dei giornalisti.

REJA IN CONFERENZA STAMPA

Lazio sembra aver giocato meglio nel secondo tempo in dieci…
“Subentra un aspetto mentale. Si gioca quasi meglio in dieci. Era difficiele contenerli. Abbiamo cambiato testa da un mese a questa parte. O gioca uno o l’altro è uguale. Nonostante le tante assenze. Klose si è fermato all’ultimo scatto dell’allenamento. Ma ha giocato Postiga e il rendimento è lo stesso. Abbiamo sofferto un po’ nel primo tempo ma la Samp è una buona squadra. Quindi il merito è doppio. È una squadra che sta lavorando nel modo giusto e anche i giovani stanno migliorando e ci possono dare una grossa mano, i “vecchi” hanno bisogno di rifiatare soprattutto quando arrivano i primi caldi

Keita ti fa diventare matto nel bene e nel male?
He delle doti ma non deve esagerare. Quando può giocare la palla deve farlo. Lui ha soddisfazione puntando in dribbling gli avversari, per il pubblico è ok ma deve pensare al bene della squadra. Se esagera spreca energie e non ha tempo per recuperare. Quando gli torna la palla ha poi il fiatone ed è meno lucido. Lui può diventare un giocatore veramente determinante se capisce che a volte fa bene anche farsi fare fallo.

Postiga un po’ macchinoso?
Non è abituato a giocare come noi, è da poco che lavora con noi tatticamente. Ci sta una gara così con questo caldo alla prima gara. Lui non è un fulmine, ha tecnica, vede la porta e potrà darci tanto da qui alla fine. Ha mezzi importanti

Pensa più alle occasione perse o preferisce guardare dove è ora in classifica?
Se avessimo perso oggi sarebbe stato difficile. Siamo stati bravi a fare 6 punti in due gare. Essere sesti vuol dire che abbiamo raggiunto un traguardo insperabile. Bravi i ragazzi e devo ringraziare il pubblico: qualcuno in più è venuto. Ho sentito protestare anche contro gli arbitri e va bene così. Troppe volte siamo stati un po’ svantaggiati: non siamo abituati ad alzare voce ma noi vogliamo solo il giusto parametro nel valutare le cose

Cosa ha detto a Minala e come valuta la sua prova?
Ieri ha fatto 90 minuti, gli ho chiesto se avrebbe potuto giocare 15-20 minuti e  lui ha detto che avrebbe giocato anche un’ora. E da tempo che sta con noi, aspettavo di poterlo gettare nella mischia. È stato bravo in interdizione, ha perso un paio di palle ma è un giocatore che da qui alla fine potrà darci una bella mano

REJA A RAISPORT

Forse abbiamo giocato meglio in dieci. La Sampdoria ci ha fatto soffrire, ha giocatori capaci di mettere in difficoltà ogni squadra. Sono contento per la squadra, è cambiata la mentalità: nel calcio l’aspetto psicologico conta tantissimo

REJA A MEDIASET PREMIUM

Sono felice del lavoro fatto da Keita ma deve lavorare ancora molto, il pubblico si esalta per i suoi colpi ma lui deve pensare principalmente a essere importante per la squadra. Obiettivo Europa League? Puntiamo alla qualificazione, i ragazzi stanno dando tutto. Sarebbe bello vedere l’Olimpico pieno nelle prossime gare per spingerci verso la qualificazione alla rassegna continentale“.

REJA A LAZIO STYLE CHANNEL E LAZIO STYLE RADIO 100.7

Che partita è stata: merito di colpire nel momento giusto e ottima ripresa?
Il primo tempo lo sapevamo che andava così. Loro hanno ottime doti avanti, abbiamo chiuso bene ma non siamo riusciti a finalizzare le ripartenze. Nella ripresa in 10 abbiamo giocato meglio, È una questione di testa. Abbiamo una nostra quadratura, crediamo in noi stessi da tempo, sono soddisfatto non solo del risultato ma con la testa: raggiungiamo l’obiettivo con intelligenza. Questa squadra merita soddisfazioni

Esordio Minala?
È un mese che lavora con noi. Aspettavo solo il momento di farlo esordire. Ci conosce, giochiamo simile alla Primavera e ha avuto un facile inserimento. Bravo oggi: è vento fuori come sa fare lui. Se avrà tranquillità ci sarà una mano, ha mezzi importanti

Grande concentrazione…
Se vai sotto contro una squadra come la Samp, cosa che può succedere, non puoi rischiare. La concetrazione e la mentalità giusta ora l’abbiamo. Questa squadra ha valori importante, ha  cuore e spirito di sacrifico: questa è una grande conquista

Quanto sacrificio servirà a Napoli?
Sappiamo di affrontare una gara tosta, avrà vita dura anche il Napoli. Siamo proiettati verso le zone alte della classifica, andremo lì a giocarcela a testa alta. Abbiamo poche possibilità di uscire in un risultato positivo ma stiamo davvero bene e anche in passato abbiamo fatto bene in stadi difficili contro forti avversarie

Importante continuità…
Vincere due gare di fila in casa è importante. Anche se abbiamo sofferto sia oggi che domenica scorsa. Ma abbiamo mezzi importanti tecnici e soprattutto morali. Siamo un bel gruppo, stiamo lavorando bene, questa squadra merita soddisfazione. Devo ringraziare anche oggi i tifosi che ci hanno sostenuto dal 1 al 90: questi sono i veri tifosi. La prossima gara casalinga sarà determinante, come oggi e domenica scorsa. Ci serve una loro mano, senza sarà difficile raggiungere l’obiettivo

Entrata di Mauri fondamentale: si è scambiato con Candreva e non ha dato riferimento agli avversari…
Si sono due ragazzi che se stanno bene possono mettere tutti in difficoltà. La Lazio deve reggere questo tridente ma se stiamo bene e lavoriamo bene i risultati arrivano. Sono contento di quello che facciamo in settimana e che mettiamo in campo la domenica Non cambierò il mio modo di giocare se non costretto per le assenze.

La Lazio corre, le altre no...
Si ora iniziano i caldi e noi abbiamo le nostre batterie e dei giovanotti che sono dietro ma pronti a dare i loro apporto. Saranno determinanti.  I vecchi danno un supporto importante ma abbiamo bisogno anche di corsa

REJA A SKY

Oggi era importante la vittoria. Che segnali sono?

“Questi sono segnali importanti, contro una Samp di cui conosciamo il valore, con giocatori pericolosissimi in avanti, abbiamo sofferto. Poi paradossalmente abbiamo giocato quasi meglio in 10, è una questione di testa. Noi ci crediamo fermamente, so che non sarà facile, il calendario non è facilissimo ma faremo di tutto. Klose? stava bene, poi ieri nella rifinitura si è fermato su uno scatto. Credo sia una contrattura forte, speriamo che sia risolvibile in pochi giorni. Abbiamo dei giovani che si stanno comportando bene, Postiga non ha i 90 minuti nelle gambe. Sono soddisfatto.” 

Su Keita. “E’ veramente un talento, qualche volta si assenta e cerca il numero, ma è giusto farglielo fare perchè ha tecnica importante e ha grandi prospettive, basta che rimanga umile. Bisogna dargli addosso perchè si carica troppo spesso. Lui deve essere in luce per la squadra, non per il pubblico.” 

L’espulsione di Biglia. “Un’ingenuità che un giocatore come lui non può permettersi. Ci ha complicato la partita perchè ho dovuto cambiare l’assetto. Ho fatto esordire anche Minala. La carta d’identità dice ’96,anche se sembra molto più maturo e strutturato.”

I numeri parlano chiaro per Reja. “Conoscete la mia modestia, ma andate a vedere gli ultimi 10 anni, vedete i numeri e traete le conclusioni. Questa è una piazza non facile, è stato criticato anche Eriksson che ha vinto lo Scudetto. Questo è probabilmente per l’amore immenso per questa squadra.”

 

 

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