Reja e la Lazio, la serata più triste

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO- “Il bilancio è non positivo per questa stagione, ma teniamoci quanto di buono è stato fatto nel girone di ritorno”. Riesce a vedere uno spiraglio di luce anche in questa stagione Edy Reja dove di brillante c’è stato davvero ben poco. La partita di stasera ne è un simbolo: si giocherà in un Olimpico semi-vuoto, immagine che stride con quella del tutto esaurito del 12 maggio, contro una squadra già retrocessa, senza alcun obiettivo se non scalare qualche posto in classifica ed evitare i preliminari di Coppa Italia. Il tecnico continua ad ostentare sicurezza e dichiara di non sentirsi in bilico nonostante, come riporta Il Corriere della Sera (A. Arzilli), il primo punto del summit che si terrà nei prossimi giorni a Formello sarà proprio il futuro della panchina biancoceleste. Nel caso il goriziano dovesse essere confermato confida di poter disporre di una squadra rinnovata e di qualità: “La volontà della società è quella di lottare per i vertici della serie A come è accaduto negli ultimi anni. Mi affido al presidente Lotito e al d.s. Tare, sono convinto che vogliano fare una squadra altamente competitiva. Aspetto fondamentale sarà la moralità, oltre alla questione tecnica. E poi abbiamo tanti giovani importanti che potranno aiutare. Candreva? So che vuole restare, quindi…”