NOTIZIE
REJA: “Ho detto ai ragazzi di crederci: dobbiamo andare a Milano per fare la partita della vita”
Il tecnico aggiunge: ” Purtroppo abbiamo fallito tanti match ball, abbiamo centrato solo la vittoria contro il Parma, se avevamo qualche punto in più magari eravamo al pari dell’Inter”…
NOTIZIE SS LAZIO – Intervenuto sulle frequenze di Lazio Style Radio 100.7, mister Edy REJA ha presentato la delicata sfida do sabato contro l’INTER, una gara che rappresenta l’ultimissima chiamata per l’Europa League: “Proveremo a vincere, in settimana ho parlato con i ragazzi. Ho detto ai ragazzi che dobbiamo credere nell’Europa League, dobbiamo andare a Milano con la convinzione e la mentalità giusta. Purtroppo abbiamo fallito tanti match ball, abbiamo centrato solo la vittoria contro il Parma, se avevamo qualche punto in più magari eravamo al pari dell’Inter. C’è stata un escalation dal mio arrivo ma nel momento importante non abbiamo fatto il passo decisivo. Guardandoci negli occhi con i ragazzi, ho l’impressione che vogliano fare la partita della vita a San Siro. È il fattore mentale che incide, quando andiamo in vantaggio non riusciamo a mantenere la stessa intensità e arretriamo troppo il baricentro. Io e la squadra siamo tutti coinvolti nel trovare la situazione a questi limiti. I tanti gol subiti? Sono cambiato (ride, ndr). Facciamo partite spettacolari, non vi va mai bene niente (ride, ndr). Dobbiamo cercare di fare un gol più dell’avversario. Ho dovuto cambiare spesso la linea difensiva, questo non mi ha permesso di mantenere determinati asserri difensivi. Per squalifiche o infortuni ho schierato la difesa titolare solo due o tre volte. Coperta troppo corta? Al vertice c’è Lotito, le responsabilità sono di tutti”.
-
ACCADDE OGGI22 ore fa
Accadde oggi, 21 novembre: la nascita del testimone muto Ghedin
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 20 novembre: prime volte per Di Vaio e Rambaudi
-
ACCADDE OGGI3 giorni fa
Accadde oggi, 19 novembre: Mauri stende il Messina
-
ACCADDE OGGI7 ore fa
Accadde oggi, 22 novembre: l’eroe Gazza torna a casa