CONFERENZE STAMPA
REJA: “Allenerò la LAZIO anche l’anno prossimo. Europa League? Pensiamo solo a noi e cerchiamo di fare più punti possibile”
Il tecnico biancoceleste incontra i giornalisti in conferenza stampa per parlare della corsa all’Europa: “Non so dove possiamo arrivare, non dipende solo da noi ma anche dagli scontri diretti. Cercheremo di fare più punti possibile”…
NOTIZIE SS LAZIO – Oggi, venerdì 18 aprile 2014, il tecnico biancoceleste Edoardo REJA prende la parola in conferenza stampa presso il Centro Sportivo di Formello alle ore14.00 per presentare la sfida tra la LAZIO e il Torino valida per il 34esimo turno di Serie A, partita decisiva per avvicinare l’obiettivo Europa League. Presente alla conferenza stampa anche il diesse Igli Tare.
LA CONFERENZA STAMPA DI REJA
Questa sfida ha un sapore diverso per l’Europa League?
Lo sapete che tutte le sfide sono decisive considerando le squadre impegnate nella lotta per l’Europa League. È uno scontro fondamentale, una diretta interessata ma non dipende solo da noi, dobbiamo veder anche cosa fanno le altre. Sarà difficile battere il Toro, Ventura ha ottimo giocatori nelle ripartenze non solo nel fraseggio in fase difensiva.
Come sta la Lazio?
Tutte le settimane abbiamo problemi di squalifiche e infortuni, non riesco mai a far giocare la stessa squadra. Dovrò pescare dall’organico i giocatori più in forma, i ragazzi hanno lavorato con concentrazione e convinzione di fare bene. Quando c’è questo è un aspetto fondamentale, il risultato della domenica è il frutto di quello che si fa in settimana. Si vede dalle prestazioni, sono soddisfatto.
Non è certo che Reja rimanga alla Lazio?
Io sono un dipendente, ho un accordo con la società. Sarò l’allenatore della Lazio anche l’anno prossimo, stiamo lavorano bene con Tare anche sul mercato, ma rimango un dipendente. Ma ora conta solo la gara di domani. Se vinciamo abbiamo fatto il nostro compito, dovremmo vincerle quasi tutte
Errori arbitrali?
Non voglio ritornarci sopra, abbiamo protestato moderatamente rispetto ad altre piazze importanti perché qualche errore si può commettere. Magari non fare errori in ripetizione, speriamo di trovare arbitri in forma. Domenica avevo già esternato le mie considerazioni.
Che ne pensa del caso Mauri-Meggiorini?
Mi pare che tutto sia stati chiarito, non ha fatto piacere sentire certe cose e Mauri non ha commesso illeciti. Mi sembra fuori luogo questa esternazione data anche dalla sufficienza nell’utilizzo dei social. Bisogna stare più attenti, tutti si permettono di dare giudizi, si devono educare i ragazzi all’uso corretto di queste tecnologie
Mauri o Postiga?
Ho tanti problemi, non ho ancora deciso. Anche Biava è sofferente vediamo oggi come va. Onazi sta meglio, è in condizione di giocare, ma valuterà domattina. In difesa ho a posto Ciani, Radu, Novaretti, Cavanda e Pereirinha. Vediamo in base alla rifinitura chi sta bene. Al momento non so chi metterò in campo
Peserà l’assenza di Cerci?
Si ma gioca Meggiorni che è un ottimo attaccante, Cerci è imprevedibile e vede la porta, ma non è un discorso singolo: è l’assetto tattico del Toro e la convinzione che ha dato Ventura la vera forza della squadra
Postiga l’ha delusa?
Domenica ha fatto bene e sta lavorano bene anche in allenamento anche se ha saltato le prime due sedute settimanali. Ora sta bene, è a disposizione. È arrivato con dei problemi, non puoi pretendere che sia al 100% soprattutto in partite intense come queste. Può giocare anche dall’inizio ma non so quanto tempo potrà stare in campo
Senza Konko si cambia modulo?
Novaretti ha fatto ottime gare a Cagliari, contro il Milan e a Genova, a Napoli ha sofferto Higuain ma non è facile marcarlo ed è stato leggero in un paio di situazioni. Ma lo sa benissimo anche lui. Io non penalizzo un giocatore in base ad un errore, soprattutto se ha fatto bene prima, ma valuto in base a quello che vedo in allenamento
Porteresti Immobile al Mondiale?
Le prestazioni e i gol parlano da sole. Ora ha trovato la maturità, dopo l’ottima annata al Pescara e la sofferenza a Genova. È da tenere in considerazione ma non sono Prandelli e le scelte le farà lui. So che ha il futuro dalla sua parte
Come deve giocarla la Lazio?
Non è facile giocare contro il Toro che si chiude bene. Dobbiamo avere pazienza perché lavorano bene con il possesso palla e dobbiamo essere bravi a capire quando è il momento di aggredirli. Serve molta attenzione tattica, non possiamo commettere errori, se lo commettiamo ci mettono in difficoltà
Obbligati a vincere le prossime 5 gare per l’Europa?
Non so dove possiamo arrivare, non dipende solo da noi ma anche dagli scontri diretti. Diventa difficile programmare il tetto per raggiungere l’Europa. Aspettiamo e pensiamo a noi, cerchiamo di fare più punti possibile
Peserà l’ingresso in Europa sul futuro?
Chiaro che arrivare in Europa comporta un lavoro diverso perché lavori su tre obiettivi. Se non accadesse la società è pronta a fare una squadra competitiva. Cerchiamo giocatori competitivi, da Lazio in qualsiasi caso
Abituati all’assenza dei tifosi?
Avere la tifoseria vicina, soprattutto in partite come questa, sarebbe molto importante. Quando giro per Roma vedo che c’è tanta voglia di Lazio, bisognerebbe trovare un collante. Questa è una tifoseria straordinaria, ricordo anche ad Auronzo l’entusiasmo intorno alla squadra. Spero anche lentamente che possa tornare tutto questo. Vorrei un riavvicinamento a questa squadra, coronando anche magari questo sogno visto che quando sono arrivato era impensabile l’Europa League. Se non dovessimo centrare l’obiettivo pazienza, ma vorrei un po’ più di calore. Sarebbe anche gratificante per i giocatori.
Lavorate per partire alla pari con il Napoli?
Il napoli fa progetti a cinque anni e pensano allo scudetto, noi siamo all’inizio di un altro ciclo. Con Mazzarri hanno stazionato per anni a quel livello, ora vogliono arrivare oltre. Noi siamo all’inizio di un altro ciclo, dovremo trovre forze nuove, questa squadra sono 3 anni che va avanti con gli stessi. E’ giusto inserire forze nuove, anche altre squadra hanno fatto rifondazioni, ma ci vuole pazienza. La volontà è quella, questo è un organico con valori importanti. Dobbiamo mettere vicino a questi altri elementi per essere competitivi. Come successo in passato anche con me sulla panchina. Negli ultimi anni abbiamo fatto abbastanza bene, questa stagione è stata un po’ travagliata, ci sono delle annate così. Ci sono annate che hanno momenti di difficoltà come questa. Adesso mi piacerebbe non sentire parlare delle difficoltà perché significherebbe aver raggiunto dei traguardi importanti.
FINE
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