REJA lancia l’appello: “Tifosi, stateci vicino. Voglio una squadra con più rabbia”

NOTIZIE SS LAZIO – Al termine dell’allenamento odierno Edy Reja è intervenuto a Lazio Style radio 100.7. Queste le sue parole

Bella vittoria ieri, soprattutto importante…
Era importante e siamo stati bravi a recuperare dal doppio  pareggio. Non era facile, ma i ragazzi hanno dato il massimo perché dopo Catania volevamo vincere. Li applaudo perché sono stai bravi in un clima del genere. Queste è una squadre sempre sorprendente che ha tirato fuori grande carattere e attaccamento nelle difficoltà. Non è facile che questo possa accadere. La vecchia guardi non tradisce, ecco perché ho messo  in campo quelli che conoscevo già . Merito loro di questa vittoria ma anche di quelli che erano in panchina

Che gruppo è quello della Lazio?
C’è grande coesione, amicizia e un bel rapporto l’uno con l’altro

Non è stato facile sviluppare questo rapporto e ricostruirlo?
È una squadra con giovani e vecchi e c’è una bella differenza di mentalità e modi di vedere le cose. Non è facile incastrarsi ma ci vuole tempo. Serve un giusto mix che colleghi vecchi e giovani ed è questo il mio compito. Questo collante è fondamentale

Importante iniezione di fiducia per giovedì. Avete sottovalutata il Ludogorets all’andata?
No, non sono d’accordo. Ho messo in campo la squadra migliore possibile. L’unico dubbio lo avevo su Candreva per i piccoli problemi che ha al ginocchio: deve prendere fiato ogni tanto, non sapevo se rischiarlo anche perché ha grandi qualità e lo sappiamo. Ho messo in campo chi stava bene, non ho snobbato il Ludogorets. Metteremo i migliori anche giovedì. Possiamo farcela,

Che partita si aspetta? Li aggredirà o si coprirà?
In Europa è importante avere solidità in fase difensiva. Ovviamente l’ideale sarebbe andare in vantaggio subito, noi prepariamo in modo meticoloso le strategie per battere una squadra che sta facendo benissimo in Europa e in Bulgaria. Sta a noi metterli in difficoltà, provare a batterli. Giocando lì saremo anche più tranquilli mentalmente

Avete difficoltà nel girare palla?
Non possiamo farci nulla. Abbiamo Biglia e Ledesma che tessono il gioco, ma poi Onazi e Gonzalez sono da interdizione. Centrocampisti veri tecnicamente parlando non ne abbiamo altri. Noi non giochiamo in modo difensivo, cerco solo di valorizzare la nostra principale caratteristica e cioè le ripartenze

Troppo bassi ieri?
Non volevamo. Certo loro ieri ci hanno attaccato di più, come è ovvio per recuperare una partita. Colpa nostra e abbiamo creato poco. Dico ai miei di stare più alti, ma delle volte fai fatica a mettere giù palla e giocarla.

Perché sei qui?
Per ricordare Gianni Borgna, ex assessore giunta Rutelli, scomparso giovedì: a lui voglio dedicare questa vittoria sofferta, come ha sofferto lui nell’ultimo periodo. Un grande tifoso e un grande uomo

La squadra ha difficoltà a costruire e fa meglio appoggiandosi sugli altri?
A me interessa che ci sia una mentaità più aggressiva, vorrei più rabbia e convinzione e non esprimiamo il nostro poteziale al massimo Non siamo riusciti a esprimere il nostro reale valore, ce la facciamo se restiamo tranquilli anche se l’ambiente è difficile e non è facile. Ma hanno la fortuna di essere in un’ambiente e in una squadra complicata che fortitifica il carattere. Fatemi dire una cosa ai tifosi: restateci vicino, ne abbiamo bisogno