REJA mette ordine: con BIAVA e DIAS zero gol subiti in due partite e difesa blindata

LAZIONEWS.EU – Lo scialbo pareggio a reti bianche ottenuto sul campo del Bologna non lascia certo buone sensazioni in casa Lazio, con lo stesso REJA che ha ammesso: “Non siamo freschi, così non faremo molti punti. Ci manca qualcosa”. A questa formazione serve più che altro un attaccante. Si, perchè in difesa sono, insieme al tecnico di Lucinico, è tornata la premiata ditta BIAVA-DIAS, la coppia difensiva che era fino a un paio d’anni fa una delle migliori d’Italia. Sotto la gestione Petkovic i due hanno subito una flessione palese, anche se c’è da ammettere che l’ex Genoa è stato pesantemente condizionato da un infortunio al piede, mentre per il brasiliano sono stati decisivi un po’ di saudade, qualche acciacco e l’esclusione dalla lista Uefa. Il numero 3 era deciso a lasciare la Lazio a gennaio, anche perchè il bosniaco aveva deciso di puntare su Cana e Ciani, ma ora sta vivendo una nuova vita nella Capitale. Lo score prima del ritorno del friulano parlava di 26 gol subiti in 17 partite e in sole 4 occasioni i biancocelesti hanno mantenuto inviolata la propria porta (contro Chievo, Fiorentina, Cagliari e Livorno, tutte in casa), mentre in trasferta gli uomini di Petkovic hanno sempre subito almeno un gol (18 in 10 trasferte, derby compreso); una squadra incapace di evitare la sconfitta per più di tre gare. Con Reja lo score parla di due partite, 4 punti conquistati (vittoria con l’Inter e pareggio con il Bologna), 1 gol fatto e nessuno subito: un evento. Con i rossoblu per la prima volta la Lazio è riuscita a sbarrare la porta in trasferta, e lo ha fatto con la coppia Biava-Dias in campo dal primo minuto in entrambi i match, non può essere un caso.

CON BIAVA E DIAS IN CAMPO- La prima volta insieme in campo in questa stagione è stata quasi un mese fa, nella vittoria interna sul Livorno del 15 dicembre. Biava entrò in campo all’inizio del secondo tempo al posto dell’infortunato Cana, e occupò la posizione accanto a Dias, che poi uscì all’80’. Appena trentacinque minuti, ma senza subire gol. L’ex Palermo era rientrato dall’infortunio al piede (era fuori causa dal 15 settembre, quando uscì dopo 15 minuti nella partita contro il Chievo) pochi giorni prima nella gara di Europa League contro il Trabzonspor, in cui fu affiancato da Novaretti; anche in quel caso la Lazio finì con la porta inviolata. A Verona la nuova esclusione da parte di Petkovic, ed ecco che la Lazio capitola per quattro volte sotto i colpi di Toni & co. Poi il ritorno in campo dal primo minuto nel match con l’Inter. Insomma, per farla breve, la formazione biancoceleste in questa stagione non ha mai subito gol con Biava in campo, ad eccezione della sciagurata partita di Supercoppa Italiana contro la Juve il 18 agosto. In generale il difensore lombardo non ha mai giocato affianco a Dias, ma con loro due la Lazio sembra ritrovare la compattezza difensiva e quella tranquillità che l’avevano sempre caratterizzata, soprattutto nella gestione Reja. Per questo non è un caso che con il goriziano il tabellino reciti zero gol presi in 180 minuti.

Francesco Iucca

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