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REJA: “Per il ritorno non è ancora detta l’ultima parola. Il rigore? Doveva tirarlo BIGLIA”
INTERVISTE POSTGARA- Il tecnico friulano aggiunge: “Loro hanno problemi in difesa perché gli esterni partecipano molto alla fase di costruzione, lì dobbiamo fare meglio”…
INTERVISTE POSTGARA-Al termine del match tra Lazio e Ludogorets all’Olimpico il tecnico biancoceleste Edy Reja ha analizzato la sonfitta contro i bulgari.
REJA A MEDIASET PREMIUM
“I bulgari sono una buona squadra sul piano tecnico e del gioco e l’hanno dimostrato creandoci diversi problemi. Noi abbiamo creato tanto, almeno 4-5 occasioni da rete, senza però riuscire a segnare. In più c’è l’occasione del rigore: se avessimo segnato in quell’occasione la gara sarebbe cambiata. Non toccava ad Anderson calciare il rigore, ma evidentemente entusiasta per il momento che stava vivendo è andato fuori giri e ha deciso di calciare lui. Il rigorista però era Biglia“.
REJA A LAZIO STYLE CHANNEL E LAZIO STYLE RADIO 100.7
Che partita è stata?
Non abbiamo fatto bene all’inizio, loro sono un ottima squadra, è difficile giocare contro di loro. Non mi è piaciuto, né a me né ai ragazzi il primo tempo, meglio la ripresa quando ci siamo tolti di dosso i timori e abbiamo faatto una buona gara. Il rigore ci ha condizionato, poi abbiamo creato tanto, poteva andarci meglio. Loro sono favoriti ma non è detta l’ultima parola
Loro concreti, veloci e con un ottimo giro palla. Cosa sfruttare al ritorno?
Li conosciamo meglio ora. Hanno problemi in difesa perché gli esterni partecipano molto alla fase di costruzione, lì dobbiamo fare meglio. Siamo stati sfortunati nelle conclusioni ma il loro portiere è stato incredibile. Loro hanno tanti valori, lo hanno dimostrato, ma nella ripresa abbiamo dimostrato di poterli battere.
Dispiace per Anderson, ma è sembrato molto motivato…
Mi spiace perché era già preventivato il cambio. Lo sapevano tutti e due. Non l’ho tirato fuori per il rigore sbagliato. Sappiamo il valore di Candreva, poteva darmi maggiore qualità
Ripresa migliore: è un discorso mentale o tattico?
Nel primo tempo non abbiamo giocato bene, ma non era un discorso tattico. Non abbiamo fatto ripartenze e verticalizzato poco. Avevamo preparato la partita provando a sfruttare le fasce in verticale ma non l’abbiamo mai fatto giocando la palla in orizzontale. Nella ripresa siamo scesi in campo con il piglio giusto, eravamo aggressivi, ma sembrava che il pallone scottasse tra i piedi abbiamo buttato la palla e dando dei vantaggi agli avversari
REJA A SKY
Primo tempo brutto, il Ludogorets non ha rubato niente.
“Siamo partiti titubanti, loro pressano bene e ci hanno messo in difficoltà. E’ una squadra che in Europa si è fatta rispettare ed è da due anni che fa bene. Nel primo tempo ci hanno messo in difficoltà nel fraseggio , poi nel secondo tempo abbiamo avuto 4-5 opportunità per metterla dentro e abbiamo perso. Non era preventivato un risultato del genere. Ci sono ancora 90 minuti, poi se passeranno loro bisognerà complimentarsi. Anderson? Lui è stato preso dall’entusiasmo e si è preso il rigore, poi si può anche sbagliare, se lo sentiva ma comunque non va bene anche se l’avesse segnato; i rigoristi sono Biglia e Klose. Se lo sentiva, ma doveva essere più freddo. Ho chiesto a Biglia perchè non avesse tirato lui, avrebbe dovuto farlo lui e non lasciarlo ad Anderson. Sono un po’ arrabbiato con l’argentino”
Cosa poteva fare di più la Lazio sul gioco?
Abbiamo commesso qualche errore tra le due linee, dove loro giocano bene. Sia Biglia che Onazi dovevano giocare in orizzontale e non in verticale e loro hanno trovato spazi. Non hanno fraseggiato bene e ci hanno castigato, come avremmo dovuto far noi sulle ripartenze.
Le scelte di formazione tra Catania e Ludogorets?
“Candreva ha il minutaggio altissimo e non posso chiedergli così tanto. In campionato ha giocato lui perchè era una partita importante per la qualificazione in Europa.Devo far respirare qualcuno, Candreva ha 4-5 partite in più poi ci sarà la nazionale. Le mie scelte vanno in base a situazioni che devo tenere in considerazione.”
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