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REJA: “Ottima gara contro una squadra di grande valore, complimenti ai ragazzi”

INTERVISTE POSTGARA – Il tecnico friulano poi aggiunge: “Nella ripresa Mauri ci è servito a contrastare il centrocampo della Roma”…

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INTERVISTE POSTGARA – Il tecnico biancoceleste Edy Reja si è soffermato nel postpartita del derby tra Lazio e Roma, terminato con il punteggio di 0-0. Un buon punto per i biancocelesti, che dopo la Juventus fermano anche la seconda in classifica. Queste le parole del tecnico ai giornalisti:

REJA A STADIO SPRINT

 Si è preso la bacchettata da parte di Garcia che ha ribadito oggi che su quella frase non torna indietro.

“Penso di non accettare da nessuno critiche sotto questo aspetto, perchè ho un curriculum fatto non di numeri, ma di comportamenti. Sono stato sempre una persona onesta. Lunedì ho chiesto scusa non solo pubblicamente. Mi sembra si sia esagerato. Comunque chiudiamo qui. Il derby poi comporta queste schermaglie dialettiche. Ci può stare, ma pensavo di meritare più considerazione”.

 Il derby di oggi, era quello che si aspettava? Considera questo pareggio come una vittoria? Perchè ha fermato Juve e Roma. Ledesma ha detto che il suo segreto è la serenità che ha riportato.

“Mi fa piacere che un giocatore importante come Ledesma mi gratifichi così sul piano professionale. i ragazzi stanno rispondendo bene. Soprattutto nel primo tempo abbiamo fatto una buona gara, nel secondo tempo abbiamo perso lucidità. La Roma ha avuto l’iniziativa, ci ha creato qualche problema fino all’area di rigore. Abbiamo fatto una grande prestazione sull’aspetto difensivo, loro sono forti su i laterali, noi abbiamo preparato questo incontro perchè sapevamo che potevano provocarci qualche problema. Abbiamo stretto i denti e abbiamo portato a casa un punto che equivale ad una vittoria”.

 Keita è stato una delusione?

“Assolutamente. Con De Rossi a in mezzo al campo non potevo lasciarlo solo. Con Mauri ho cercato di dare più equilibrio. Specie a Ledesma e Gonzalez. Abbiamo fatto una partita di contenimento. Abbiamo avuto un’azione con Onazi, che se andava bene potevamo vincere la partita. Ma devo dire la verità, a me sta bene il pari”.

REJA A LAZIO STYLE CHANNEL E LAZIO STYLE RADIO 100.7

Che partita è stata?
Nel primo tempo abbiamo giocato bene in difesa ma anche fatto ottime ripartenza nel primo tempo. Nella ripresa più impacciati e avevamo meno ripartenze. Ho messo Mauri per bloccare De Rossi e Lulic su Maicon: li abbiamo limitati ma non siamo riusciti a trovare lo spunto giusto per trovare il gol. Ma sono contento dell’ottima fase difensiva soprattutto sugli esterni. Ottimi i due centrali

Serve essere più cattivi?
La determinazione la devia avere, ci manca un po’ di lucidità in certi frangenti. Venire via con un risultato positiva bloccando la Roma e rimanendo imbattuti ci dà tanta fiducia. Meglio di così non si può fare.

La querelle con Garcia?
Ho chiesto scusa pubblicamente a Garcia, sono sempre stato una persona onesta ora basta, non rispondiamo più

Keita per Mauri e una linea a 4 a centrocampo?
Mauri è stato messo per limitare De Rossi. Però non siamo stati bravi a dare profondità al gioco. Non potevo chiedere di fare di più, erano mesi che non giocava, potevo metterlo solo negli ultimi 20 minuti, ma se non gioca come fa a tornare in condizione

Dormito poco negli ultimi giorni?
Vero, vero. Il derby crea tensione e preoccupazione anche se conosce bene cosa vuol dire, nel bene e nel male il derby. Abbiamo lavorato bene durante la settimane, li abbiamo chiusi ma speravamo di fare di più dalla metà campo in avanti per sgambettarli

REJA A SKYSPORT

Avete evitato che la Roma mettesse un giocatore davanti la vostra porta, ma si poteva ripartire con più qualità?

Il primo tempo abbiamo fatto molto bene, siamo ripartiti, abbiamo creato qualche problema sulle zone laterali e centralmente abbiamo retto molto bene. Poi nel secondo tempo siamo calati forse anche fisicamente e, soprattutto la Roma è venuta fuori, perché hanno più palleggio di noi, più freschezza, però sul piano difensivo abbiamo fatto una grossa gara, siamo mancati sulle ripartenze: con Onazi non abbiamo sfruttato bene un’occasione che poteva fruttarci il gol, ma la Roma ci ha schiacciato e cercato di arrivare al gol. Ha avuto due opportunità, noi abbiamo fatto una grande gara contro una squadra di grandissimo valore, per questo bravi i ragazzi

Nel secondo tempo la Lazio ha avuto più campo a disposizione, perché ha messo in campo un giocatore meno irresistibile in contropiede come Mauri al posto di Keita?

Perché abbiamo deciso di lasciare De Rossi ad impostare, aspettandolo al limite dell’area per ripartire, ma ci ha messo in difficoltà perché Totti giocava su Ledesma, mentre De Rossi era da solo, mettendoci in mezzo e facendoci faticare molto di più, per questo Mauri doveva essere il punto di riferimento da metà campo in avanti, per bloccare gli appoggi verso Totti. La Roma però scavalcava il centrocampo e ha cercato di lavorare più sulle fasce, dove però noi non abbiamo lasciato opportunità.

Polemica chiusa con Garcia?

Mi dispiace di quello che è successo. Io lunedì ho chiesto pubblicamente e non solo scusa, anche a qualcuno della Roma. Penso di aver fatto il mio dovere. Poi ho un curriculum di comportamenti: credo che si sia un po’ esagerato: non era mia intenzione fare battute di quel genere.

Sull’atteggiamento dei giocatori (che con Petkovic non “davano il massimo”)

Non mi piace parlare dei colleghi. I ragazzi, da quello che so io, non avevano più un’identità in campo. Ci sono stati parecchi cambi in campo. Alcune “bandiere” erano state accantonate: è chiaro che inserire i giovani in modo immediato in una squadra con un suo telaio è difficile. I giovani sono bravi, ma in un ambiente come la Lazio devi avere grande personalità quando hai 20 anni, bisogna dargli tempo di crescere e fare affidamento a quei giocatori, sull’asse Biava-Dias e su Klose che ha avuto molti problemi: se c’è presente l’asse centrale, ti diventa più facile l’inserimento dei “giovanotti”

Con Mauri come cambia l’assetto tattico?

L’anno che ero qui giocavo col 4-2-3-1 con Mauri, Lulic e Candreva che si alternavano. Mauri ha dei tempi di inserimento che gli permettono di stare dietro Klose, solo che oggi era già stanco prima di entrare (ride, ndr), non l’ho visto come al solito, non potevamo pretendere di più dopo tanto tempo lontano dal campo. L’abbiamo battezzato, vedremo se in futuro farà meglio.

REJA A MEDIASET PREMIUM


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