REJA scaccia i fantasmi di PETKOVIC che continua la querelle con LOTITO. E il mercato impazza…

QUI FORMELLO – Torna il sorriso in casa LAZIO dopo la vittoria di ieri sera contro l’INTER. In un sola partita REJA ha dato scacco matto a PETKOVIC portando quella serenità che il tecnico bosniaco predicava da tempo. I biancocelesti, in un clima disteso, sono tornati ad allenarsi stamattina  (CLICCA QUI PER LA CRONACA DELL’ALLENAMENTO) per iniziare a preparare la sfida di sabato sera contro il BOLOGNA.  Tutti presenti (anche diversi Primavera aggregati), tranne i giocatori impiegati ieri dal primo minuto, incluso CAVANDA subentrato dopo pochi minuti ad Abdoulay KONKO che ieri ha lasciato il campo per un giramento di testa. Nessun problema per lui, gli accertamenti a cui si è sottoposto sono risultati tutti negativi e domani dovrebbe tornare ad allenarsi con il gruppo. MARCHETTI, invece, come ribadito dal medico sociale della LAZIO dott. Bianchini (CLICCA QUI PER LEGGERE LE SUE PAROLE), domani verrà sottoposto ad accertamenti per valutare l’entità del suo infortunio e difficilmente sarà disponibile per sabati sera. La LAZIO dovrà fare a meno anche di RADU nelle sfida contro il BOLOGNA causa squalifica mentre il BOLOGNA, tornato oggi ad allenarsi, dovrà fare a meno di Della Rocca e Mantovani.

QUERELLE LOTITO-PETKOVIC – Ribattezzato come “traditore” da LOTITO, PETKOVIC non molla la presa e la querelle con la LAZIO è destinata a durare a lungo. Intanto è il suo legate, l’avv. D’Onofrio, a far sentire la sua voce e a spiegare cosa è accaduto: «Tutto è iniziato il 23 dicembre 2013 quando, dopo aver firmato per la prossima stagione un regolare contratto con la Federazione Svizzera, Mister Petkovic ha avvertito l’obbligo morale (infatti non c’è alcun dovere in tal senso, essendo in scadenza di contratto), di avvertire il Pres. Lotito, che, sorprendentemente, prima lo ha invitato a dimettersi e poi gli ha inviato una lettera di contestazione disciplinare, non in base alle norme sportive, ma ai sensi dello Statuto dei lavoratori, caso unico nel calcio». Poi ha ribadito: «Impugneremo il licenziamento: PETKOVIC non ha violato nessuna norma e sta ricevendo un danno d’immagine». (CLICCA QUI PER LEGGERE LE SUE PAROLE).

IL MERCATO IMPAZZA  – Se durante l’anno il mercato non smette mai di muovere i propri motori, è ovvio che con l’apertura della sessione invernale impazzi. La LAZIO cerca sempre un attaccante da accostare a KLOSE e il nome nuovo, anche se non si tratta di una classica punta, è quello dell’ex giallorosso Erik LAMELA sul quale sarebbe piombato TARE. L’affare, tuttavia, appare difficile sia per il forte interesse dell’INTER, sia per il costo proibitivo dell’ingaggio del calciatore. Il padre, però, spinge verso un suo ritorno in Italia. Intanto si allontana QUAGLIARELLA che potrebbe addirittura  firmare il rinnovo del contratto con la JUVENTUS  a fine sessione. Altro nome in attacco: SAMARAS. LENNON, allenatore del Celtic, è chiaro: «Non ha mai avuto i soldi come priorità: sta pensando a dove poter giocare per i prossimi tre o quattro anni. Non possiamo farci nulla per la competitività del campionato in cui giochiamo». Intanto l’agente di BIAVA spiega: «Per il rinnovo non abbiamo nessun problema con la LAZIO, ne parleremo a fine stagione».

Carmine Errico
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